di Gianni Giusti
In momenti di crisi di una società, come quelli che stiamo vivendo, è frequente che il genere umano s’interroghi sul tempo, sul senso del te tempo sul suo scorrere, sul suo influenzare e dominare le nostre vite. Il tempo è quello che ci appartiene, che passa in fretta, che vorremmo non finisse mai, quello dei rimorsi e dei rimpianti, della nostalgia e della speranza, è il tempo condiviso per scoprire una melagrana, contare i suoi arilli come grani di sabbia dispersi in una clessidra chiamata Musica.
Ma soprattutto: chi è il tempo?
Il tempo è la stessa sostanza dell’universo, nasce, vive, morirà con lui. Il tempo è tutto. È movimento, scorrimento, impermanenza, cambiamento.Il tempo è quello di una storia che si riverbera tra le luci di una metropoli, quello di una sigaretta che si spegne sull’asfalto, il tempo funky di Smoking Town. È quello incantato di un vibrafono che si muove lento in una notte carica di sogni, come il cuore di una figlia, quello intimo di una ninnananna, il tempo di Lullaby’s blue. È quello di una terra lontana di là dall’Atlantico, dei passi in una milonga di Buenos Aires, dei respiri di una donna appassionata, quello del Tango de Amelia. È il tempo di una notte d’inverno quando tutto cominciò, dei fumi di un bistrot che non esiste più, di un valzer che incontra il suo destino, di un amore che è Anima del Tempo. È quello dell’acqua e di un cuore di pietra, di luna piena e piedi scalzi che s’inzuppano d’aria, di una tammorra battuta, è il tempo di Acqua tarantolata. È quello della ricerca, di un’ape per il suo fiore, dell’acqua per il deserto, di ogni canto del mondo, il tempo diTe buscaré. È quello di uno swing, di un gioco, di un regalo respinto, di un contrabbasso che danza in quattro sulle note sincopate de Lo Strass. È quello della consapevolezza, di corpi nudi che anelano giustizia, di Gaia che cerca solo amore, del “qui ed ora”, di Questo è il tempo. È il tempo di un gatto, delle sue fusa, dei tramonti e delle stelle, di un profumo che riaffiora, del canto leggero di una bossa, quello de Occhi degli Dei.
Sulla copertina si cità Michael Ende: Come voi avete occhi per vedere la luce, e orecchie per sentire i suoni, così avete un cuore per percepire il tempo.E tutto il tempo che il cuore non percepisce è perduto, come i colori dell’arcobaleno per un cieco, o il canto dell’usignolo per un sordo.
Il tempo è quello che ci appartiene, che passa in fretta, che vorremmo non finisse mai, quello dei rimorsi e dei rimpianti, della nostalgia e della speranza, è il tempo condiviso per scoprire una melagrana, contare i suoi arilli come grani di sabbia dispersi in una clessidra chiamata Musica
Alfredo De Giovanni geologo, musicista e autore pugliese, ha scritto canzoni, racconti e romanzi sul territorio, i miti e la storia del sud Italia e Floriana Ferrante, cantante, attrice e architetto, da oltre quindici anni soprano del gruppo Jubilee Gospel Singers, ci consegnano un’opera sognante e solida al tempo stesso, piacevole, ma in grado di far riflettere. Ottima la produzione, come da tradizione in casa DIG.
Artista DE GIOVANNI / FERRANTE | |
Titolo Anima del Tempo | |
Label DIG | |
Supporto CD | |
Anno 2022 | |
Sitohttps://www.digressionemusic.it/portfolio-items/anima-del-tempo/ |
Lascia un commento