di Gianni Giusti
Eleuteria Arena è una cantautrice bresciana, che vanta origini siciliane e sarde. Dopo aver iniziato lo studio del pianoforte, si è avvicina al canto e al violoncello, diplomandosi su quest’ultimo strumento al conservatorio di Verona. Ha poi proseguito gli studi al Royal Welsh College of Music and Drama di Cardiff. Nel frattempo iniziava a scrivere canzoni, ma la svolta fu nella sua decisione di cantare accompagnandosi con il violoncello, una scelta strutturale e stilistica che le conferisce una cifra artistica strettamente personale, grazie anche alla collaborazione con la giovane pianista Ottavia Marini.
Partecipa così a vari festival e manifestazioni, tra le quali spicca il concerto di Paolo Fresu e Uri Cane presso il Teatro di Nave a Brescia, il concorso di Radio Deejay London Calling, del quale risulta vincitrice, il concerto Note di Luna Piena sotto la direzione di Roberto Cacciapaglia e molti altri. Il suo primo singolo A metà, di cui è stato realizzato anche un videoclip con la regia di Alessandra Pescetta, gode di un ottimo riscontro di critica e pubblico. Nel 2016 vince il Premio della Critica al concorso CapiTalent di Radio Capital, che vede in giuria anche il cantautore Max Gazzè, e il premio Gradimento del pubblico al festival della canzone d’autore Musicultura 2016 tenutosi a Macerata. Nel marzo 2017 si esibisce con supergruppo O.R.k (formato da musicisti appartenenti a King Crimson, Porcupine Tree, Marta sui Tubi e Obake), con il quale si esibisce in veste di violoncellista e cantante nel corso del tour dell’album Soul of an Octopus.
Eleuteria è un nome di origine greca che significa libertà, sostantivo che esprime l’essenza di un’ artista come Eleuteria Arena, che trova nella musica il modo di esprimere ciò che prova con la straordinaria capacità di uscire dalla gabbia del quotidiano e del già sentito.
L’album ha un significato molto forte per me, dal punto di vista musicale e personale – spiega la stessa Eleuteria – A un certo punto della mia vita ho deciso di smettere di adattare la mia musicalità alle richieste esterne e di seguire il mio istinto, nonostante il rischio di precludersi certe possibilità. La grande sorpresa e gioia è scoprire che trovando la mia vera dimensione musicale le mie canzoni sono molto più aperte e comunicative. È stata per me la conferma che solo ricercando la propria unicità e bellezza si può creare qualcosa che valga davvero la pena offrire agli altri.
Bel disco, molto ben suonato e prodotto, canzoni di un certo spessore, per una giovane autrice interprete della quale sentiremo parlare ancora in futuro.
Musiche, testi e arrangiamenti: Eleuteria Arena
Voce, violoncello classico ed elettrico, pianoforte, effetti: Eleuteria Arena
Chitarra elettrica in Vento di possibilità: Erik Alfred Tisocco
Violino elettrico in Brucerei il mare e A metà: Laura Masotto
Direzione artistica: Claudio Corradini
Registrato, mixato e masterizzato da Enrico Penta Bulla presso Protocollo Zero Music Factory
Coordinamento logistico e consulenza artistica: Erik Alfred Tisocco ed Enrico Garnero
Fotografie Laura Masotto
Artwork: Davide Chitò
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