Roccatederighi è un borgo del comune di Roccastrada, nell’entroterra grossetano. Nella seconda metà degli anni Cinquanta del Novecento era ancora possibile ascoltare nelle sue “botteghe”, così erano chiamate le osterie prima che si trasformassero in bar, minatori, contadini ed artigiani che si ritrovavano per bere e cantare durante le ricorrenze festive. Il CD, pubblicato da un editore svizzero, è presentato in lingua tedesca e italiana, con allegato un libretto di 34 pagine, introdotto da Mauro Bartolini che è anche l’ideatore dell’iniziativa. La forte presenza di masse di operai e minatori, collegata con l’esperienza mineraria delle Colline Metallifere, ha favorito il radicarsi di un repertorio di canti sociali che in parte ha sostituito quello tradizionale del mondo contadino agricolo. Terra di proselitismo anarchico e socialista fin dalla fine dell’Ottocento, i canti contenuti nel CD risentono di questa influenza: «Canti tristi e funerei – scrive Bartolini – come la condizione di vita che i minatori affrontavano ogni giorno nel buio delle miniere, ribelli come le lotte che erano abituati a condurre per il riconoscimento dei loro diritti.»
Accanto alle canzoni scritte dall’anarchico Pietro Gori, quali: “Sante Caserio”, “Già allo sguardo” e “Inno del Primo Maggio”, ci sono anche diversi altri testi che fanno parte di un repertorio del mondo operaio e contadino meno conosciuti: “Le quattro stagioni”, “Serenata”, “La monaca”, “Il maschio di Volterra”, “La bandiera”, “A testa bassa”, “L’Italia è mancante di pane” e “La morte di Matteotti”.
Del gruppo, che si è chiamato Sedicidiagosto, fa parte Mauro Bonelli, detto l’Apostolo, che è forse l’unico di Roccatederighi ad aver cantato con i vecchi nelle “botteghe”, la memoria storica attorno a cui si è sviluppato il lavoro di recupero dei canti. Gli altri componenti del gruppo sono: Mario Barracani, prima voce e controcanto, Gerri Bonelli, controcanto, Gionni Bonelli, controcanto, Roberto Brunacci, basso, Bruno Buccelli, prima voce e controcanto, Lorenzo Mucciarelli, basso.
Insieme a questo CD è uscita una edizione fotografica: «Die Bar der Kleinen Orte – Il bar dei piccoli paesi curata da Erica J. Suter e Harald Frey, sempre per la Edition Suter. Una interessante ricerca fotografica, tra passato e presente, di quei luoghi di aggregazione rappresentati dai bar di paese.
Tiziana Oppizzi – Claudio Piccoli
Sedicidiagosto – “Era Usanza Cantare nelle Botteghe della Rocca – Brauch und Sitte in Roccatederighi” (CD)
Edition Suter Basel, 2008
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