Erroneamente, molto erroneamente, molti pensano che l’Irish Folk Revival in Italia sia stato un fenomeno ristretto all’Italia centrosettentrionale. Invece no. Forse con minore notorietà di quella raggiunta dai vari Birkin Tree o Whisky Trail, anche nella capitale da una ventina d’anni si propone Her Pillow, una formazione che fa delle suggestioni irlandesi il motore della propria musica, graffiante e aggressiva: più metal che folk a un ascolto superficiale, ma più folk che altro se ascoltiamo bene, con diversi traditionals reinterpretati e covers di Finbal Furey e Eric Bogle fra gli altri, tutta gente che con il metallo ha poco a che fare. “Four Green Fields” è un disco dal sapore pieno, molta sostanza e poca nouvelle cuisine; è un disco da apprezzare in blocco, con poche smancerie e molta franchezza; un disco imperfetto perché così deve essere, fra rabbia e dispetto… un disco divertente, e di questi tempi un disco che ti fa svagare per un’oretta è un vero tesoro da difendere dalle grinfie dei tristomani. www.herpillow.net
Roberto G. Sacchi
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