di Alessandro Nobis
Come “In Concert“, il primo lavoro registrato in Bretagna e pubblicato nel 2005 del violinista irlandese Gerry O’Connor e del chitarrista bretone Gilles Le Bigot, anche questo secondo splendido disco è stato registrato durante un concerto · stavolta in terra irlandese · nel polo culturale Patrick Kavanagh Centre a Inniskeen (luogo di nascita del poeta a cui è dedicato il centro, nella Contea di Monaghan) nel mese di aprile del ’22. I due musicisti sono tra i più importanti nell’ambito delle tradizioni irlandese e bretone e nella loro carriera hanno fatto parte di ensemble che hanno lasciato profondi solchi nel recupero e rivalorizzazione della musica popolare come La Lugh e Skylark (nel caso di Gerry O’Connor) e Skolvan e Barzaz per Gilles Le Bigot; naturalmente anche in questo disco il livello esecutivo è di grande livello come lo sono l’interplay e la scelta del repertorio che comprende temi a danza irlandese, scozzese e bretone, scelti nello scrigno della tradizione ma comprende anche di nuova composizione.
Tra quelli che trovato più interessanti e particolari rispetto al repertorio, senz’altro c’è la suite Son An Soner · An Damez Kozh, formato da una marcia composta da Le Bigot, dedicata ai suonatori di biniou e bombarda bretoni, accoppiata a una abbastanza rara a sentirsi Ridèe, un’aria da danza cantata e ballata in modi diversi a seconda dell’area di provenienza, comunque eseguita in cerchio e caratterizzata da un intercalare vocale tra una strofa e la successiva. Di area irlandese segnalo il travolgente set di gighe che apre il disco, The Old Dash Chum/ How She Gets Up in the Morning/ The Torn Bag Apron, riprese da una registrazione di un concerto del violinista Peter McArdle del 1971 in un pub di Dundalk, Ùr Chnoic Chéin Cáinte, una poesia di Peadar Ó Doirnín con la melodia dello studioso di Gaelico e collezionista Peadar Ó Dubhda e infine il sontuoso set di reels Huish the Cat/ Sweet Molly/ The Pinafore on the Wall attrobuito a Walker Piper Jackson (1716 – 1798) proveniente dall’importante collezione The Rose in the Gap.
Disco importante, una delle migliori pubblicazioni di musica irlandese ed in questo caso anche bretone ascoltata negli ultimi anni.
Artista | Gerry O’Connor & Gilles Le Bigot |
Titolo | live in Oriel |
Label | Lughnasa Records LUGCD967 |
Supporto | CD |
Anno | 2022 |
Sito | www.gerryoconnor.net www.gilleslebigot.com |
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