Luglio e agosto, tempo di vacanze, tempo di Grimaldines, il consueto appuntamento con le “Musiques du Monde” che da tredici anni va in scena Grimaud, quest’anno con cinque serate tematiche anziché geografiche, come nelle edizioni passate, dedicate alle “Radici africane”, al “Meticciato felice”, alle Giostre danzanti”, alle “Isole lontane”, con lo spettacolo conclusivo che ha trasformato il villaggio in una festa teatrale a cielo aperto. Oltre ai tradizionali “mini concerti” e alle animazioni per le vie, che contribuiscono in misura determinante al fascino di questa manifestazione, gli ospiti d’onore delle prime tre date sono stati la cantautrice Ayo, nata in Germania, ma di padre nigeriano e madre rumena, il gruppo eclettico e meticcio di Paris Combo e i Plaza Francia, formati da due ex Gotan Project e dalla cantante Catherine Ringer, già componente del duo Les Rita Mitsouko, ensemble di pop-rock di grande successo in Francia dagli anni ’80 all’inizio del nuovo secolo.
La quarta serata ha visto la Piazza Vecchia trasformarsi in una sorta di parco giochi ad opera del collettivo catalano Katakrak, che vi ha istallato una serie di divertenti installazioni in materiale riciclabile, che hanno naturalmente fatto la gioia dei molti bambini presenti (e non solo loro!). Alle 19.30 è partito il primo spettacolo ambulante, quello di “Lorkes 974”, una fanfara creola di dieci musicisti, che ha proposto le coinvolgenti sonorità dell’isola della Réunion, nell’Oceano Indiano, basate su due musiche nate tra gli schiavi africani delle piantagioni, Séga e Maloya, la prima, di evidenti influenze europee, molto ritmata e accompagnata da vari strumenti, la seconda, più lenta, caratterizzata essenzialmente da voci e percussioni. Poco dopo, sulla Piazza Nuova, è iniziato il concerto di Janysett McPherson, cantante e pianista cubana ora residente in Francia, che ha proposto un set molto caldo ed evocativo. Intanto nelle vie si potevano ascoltare ancora musiche e racconti della Réunion, con il duo Ti Marmay, e la steel band “Tropique de cancer”, che con i suoi “tamburi d’acciaio” e i suoni caraibici ha accompagnato le divertenti evoluzioni danzanti di due robot giganti. Infine, concerto al castello di Mayra Andrade, cubana di origine capoverdiana, che vive ormai da molti anni a Parigi: l’artista ha proposto un repertorio veramente multietnico (canta in creolo, capoverdiano, inglese, francese e portoghese), che mescola con grande efficacia fado, ritmi africani, sonorità brasiliane, jazz, reggae e canzone d’autore, alternando impennate ritmiche e melodie vellutate, forse con un’eccessiva prevalenza di queste ultime, che allentano talvolta la tensione emotiva dell’esibizione, ma offrendo comunque un “pop tropicale” di grande eleganza e sensualità.
Come già detto, l’ultima serata è stata sostanzialmente dedicata al teatro, come del resto avviene da alcuni anni, e ha offerto sette proposte diverse abbastanza eterogenee, ma tutte divertenti ed emozionanti. Sicuramente una di quelle che ha riscosso maggiore successo è stata quella della compagnia spagnola “Campi Qui Pugui”, liberamente ispirata a una celebre fiaba dei fratelli Grimm: una schiera di topi giganti, guidati da un pifferaio, ha invaso vie e viuzze di Grimaud coinvolgendo gli spettatori in balli e brevi azioni sceniche. A seguire la fanfara quasi interamente femminile di “Miss Trash”, con il suo esplosivo repertorio che spaziava dalla chanson degli anni ’30 al rock e alla dance, i bravissimi acrobati di “Tacotac” e le buffe figure di “Ecart”. Tre le esibizioni fisse: lo spettacolo aereo di “Kirkas Gaya”, intitolato “118kg”, dal peso complessivo delle due acrobati Sandrine Duquesne e Marie Jolet, che, danzando elegantemente sulla corda volante e accompagnate dai suoni, dalla chitarra elettrica e dal canto di Marjolaine Karlin, hanno saputo catturare l’attenzione di un castello veramente strapieno; sulla Piazza dei Penitenti “L’Amdéis” ha presentato uno spettacolo di grande suggestione, in cui un magico tappeto musicale accompagnava l’elegante danza sui trampoli di due creature emerse da un mondo incantato; a chiudere la serata e il festival “Les Commandos Percu”, sette percussionisti indiavolati che hanno letteralmente incendiato la Piazza Vecchia con i loro ritmi e le esplosioni di fuochi e luci, entusiasmante conclusione della 13^ edizione del Festival des Musiques du Monde di Grimaud!
Paolo Zara
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Il sito ufficiale di Mayra Andrade è http://www.mayra-andrade.com/