BLUE MOON – BMCD 2041, 1999 – SON – CUBA
L’onda lunga di “Buena Vista Social Club” continua con questa antologia di vecchie incisioni di Compay Segundo. Si tratta di registrazioni effettuate dal grande interprete del son tra il 1950 e il 1957, raccolte a costituire addirittura un doppio CD. Già nei mesi scorsi avevamo recensito un’analoga operazione, intitolata “Feliz compleaños Compay Segundo”. Ora “Huellas del pasado” (letteralmente “Orme del passato”) aggiunge, senza sicuramente completare, nuovi pezzi al repertorio del Nostro accessibile al pubblico, contribuendo ulteriormente a quella meritevole opera di riscoperta e valorizzazione della musica cubana più tradizionale. Certo in questa antologia non mancano pezzi ormai noti e/o contenuti in precedenti dischi, ma vi sono altresì, fra i 32 brani dell’album, cose non ancora sentite. Meno comprensibile risulta ancora una volta la scelta di fornire poche informazioni sui brani del CD, a cominciare dai musicisti che ad essi hanno contribuito. Lo stesso libretto d’accompagnamento, a parte alcuni bei ritratti fotografici, quasi nulla aggiunge sulla vita di Compay Segundo rispetto a quanto già letto in altre occasioni. A parte ciò “Huellas del pasado” va segnalato per la qualità d’esecuzione (ottimo il lavoro di restituzione in digitale di queste vecchie incisioni) e per la gradevolezza d’ascolto, anche se certamente si tratta di un disco diretto più ad un pubblico specializzato che a persone genericamente appassionate di musica cubana. Il genere specifico eseguito da Compay Segundo, l’elevato numero di brani del disco, l’età delle registrazioni, rendono infatti l’album meno vario rispetto ad operazioni corali quali “Distinto, diferente” o “La charanga eterna”.
Marco G. La Viola
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