RADIOONDAD’URTO ROdU001, 2008 – COMPILATION/FOLK CONTEMPORANEO/ITALIA
In copertina c’è un sottotitolo che chiarisce e spiega: “La musica popolare italiana a sostegno delle comunità indigene del Chiapas”, all’interno due frasi evocative tratte da testi rispettivamente di Sancto Ianne e Terragnora (“Noi che non stiamo vicino al mare, ci riconosciamo nel giallo del grano, sentiamo il profumo che sale dalla terra quando il paesaggio scompare nella nebbia” e “Non è una favola, non è una novella, ma è la storia di questa terra”), un ulteriore apertura del coloratissimo doppio digipack e ancora citazioni, questa volta di firma letteraria (“Sradicarmi? La terra mi tiene e la tempesta se viene mi trova pronto” di Rocco Scotellaro) e sommamente cantautorale (“Il canto, ancora oggi, in alcune etnie cosiddette primitive ha il compito fondamentale di liberare dalla sofferenza, di alleviare il dolore, di esorcizzare il male” di Fabrizio De Andrè), entrambe sovrastate da una scritta che non necessita di commenti: “Aquí canta el pueblo”. C’è molta sostanza, non solo musicale, in questa compilation (due Cd in un digipack cartonato di buona grafica e bei colori) promossa dalla trasmissione di musica e cultura popolare “Storie, note, dimenticate. I suoni e la memoria” di Radio Onda d’Urto di Brescia, curata da Gerardo Ferrara ed Enrico Zagnagnoli, e da Comitato Chiapas di Brescia, Comitato Maribel di Bergamo, Centro Sociale 28 maggio di Rovato (BS), Fondazione Guido Piccini per i diritti dell’uomo di Calvagese della Riviera (BS). In pratica, c’è una buona fetta del folk nazionale nelle sue espressioni regionali e tanto altro (Nccp, Elena Ledda, Andrea Parodi, Luigi Lai, Tendachënt, Marlevar, Laura Conti & Eivador, Nuovo Canzoniere Bresciano, Barabàn, Fabrizio Poggi & Turututela, Calicanto, ‘Zuf de Žur, Luisa Cottifogli, Riccardo Tesi & Claudio Carboni, Lucilla Galeazzi, Têtes de Bois, Sara Modigliani, Raffaello Simeoni, Silvana Licursi, Acquaragia Drom, Il tratturo, Sancto Ianne, Enzo Avitabile & Bottari, Le Nuove Nacchere Rosse con Enzo Gragnaniello e Dario Fo, Umberto Sangiovanni, Tonino Zurlo, Uaragniaun, Aioresis, Rocco De Rosa, Terragnora, Cataldo Perri, Nistanimera, Collettivo Musicale Peppino Impastato, Pippo Pollina, Nakaira, Viamedina), a formare un quadro d’insieme compatto e articolato. Il tutto, a soli 15,00 euro: niente, se rapportato al contenuto e al nobile intento, molto se si considera quello che con il prezzo di due panini e due birre può essere fatto dalla destinataria del progetto, la Semilla del Sur s.c., organizzazione non governativa con sede a San Cristòbal de Las Casas, Chiapas, Mexico. “La terra è di chi la canta” ma soprattutto, e più importante,”La terra è di chi la coltiva”.
Roberto G. Sacchi
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