OCORA RADIO FRANCE C600016, 2007 – FOLK TRADIZIONALE/ITALIA
Una interessante raccolta, questa compilata e prodotta da Ocora-Radio France e distribuita in Italia da Egea, che presenta alcune registrazioni degli anni Cinquanta, provenienti dagli archivi della Rai e del Centro Nazionale di Studi di Musica Popolare, che ci consente di riascoltare il lavoro di chi fece ricerca nel nostro Paese mezzo secolo fa (Sergio Liberovici, Giorgio Nataletti, Diego Carpitella, Tullio Seppilli, Luigi Colacicchi, Ernesto De Martino, Ernesto Picard, Diego Sassu). I brani sono per lo più vocali, affidati all’esecuzione di informatori singoli o, minoritariamente, da cori più o meno organizzati. Le tracce sono 20, così come le regioni amministrative italiane, e così –seppure in maniera un po’ schematica e semplicistica- l’opera assume un concreto valore documentario e antologico, introducendo anche versioni meno conosciute di canti celebri, come “La fija de Cuncettella era gelosa”, che altro non è se non la versione laziale della lombarda “La mamma di Rosina” resa nuovamente popolare dai Turututela di Fabrizio Poggi nel loro primo disco “Canzoni popolari” e della campana “La vergine e il mugnaio”, reinterpretata dai Musicalia in quello che forse è il loro miglior episodio foonografico, “Incantamenti” del 2004 . Introdotto da un libretto più che documentato (i testi sono di Stefano Pogelli, responsabile del Laboratorio di restauro digitale della Audioteca Centrale della Rai di Roma), il disco risulta indispensabile per chi intende approcciarsi alla vera tradizione del nostro Paese dopo averne apprezzato le libere interpretazioni date del revival, e capire così il profondo rispetto con cui, in genere, è stata reinterpretata negli anni successivi.
Dario Levanti
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