Nato dalla combinazione di due sensibilità artistiche, di due idiomi (non solo in senso musicale ma anche propriamente linguistico), Faya, la proposta di Driscoll & Kouyate, mescola linguaggi e sonorità.
Sekou Kouyate arriva dalla Guinea, Joe Driscoll dagli USA (ma attualmente vive a Bristol in UK), il primo suona la kora, strumento della tradizione africana, l’altro imbraccia la chitarra e usa il loop; si dicono fratelli e, insieme, hanno creato questo CD pieno di ritmo ed energia.
Nove tracce scintillanti cantate in francese, in inglese e nella lingua Susu, nove tracce che nei testi raccontano la povertà e l’emarginazione, ideate dal rapper e cantautore Driscoll.
Originario di una famiglia di musicisti, Kouyate conosce molto bene la kora, al punto da trascenderne l’uso tradizionale modificandola in uno strumento elettrificato, amplificato e distorto. Ha girato il mondo come musicista in tour con Ba Cissoko; Driscoll, invece, è una star del rap e dell’hip hop. Ognuno dei due parla nel proprio idioma e lavora affinché nel flusso della musica i due contributi si fondano. Se l’impressione generale è che in Faya prevalgano i modelli musicali urbani dell’hip-hop e del funk, in tutte le tracce la kora dalle sonorità brillanti di Kouyate svetta alta con i suoi fraseggi ed i caleidoscopici virtuosismi.
Nel 2014 Driscoll & Kouyate hanno affrontato un tour in Europa con una formazione a quattro con batteria e basso elettrico, partecipando, in luglio, al festival irpino Sentieri mediterranei di Summonte, di cui Enzo Avitabile è lo storico direttore artistico (un breve estratto di quel concerto al link https://www.youtube.com/watch?v=MFBxQod0dKs ). Nel 2015, dopo la partecipazione all’undicesima edizione del Babel Med a Marsiglia, una nuova una nuova tournèe li condurrà negli USA e in Canada.
Faya è il loro debutto: è un CD rutilante, traboccante di vitalità, che affonda le radici nel desiderio di affratellamento tra persone e culture di parti diverse della Terra.
www.joeandsekou.com
www.cumbancha.com
Carla Visca
Lascia un commento