Nel Salento non ci sono soltanto gruppi di pizzica, ma anche musicisti curiosi che indagano le diverse varietà culturali e i colori delle musiche delle terre vicine, immediatamente di là del mare.
Il progetto musicale Kërkim, oggi formato da Vincenzo Grasso al clarinetto e sax soprano, Bruno Galeone alla fisarmonica, Morris Pellizzari alla chitarra e saz, Stefano Rielli al contrabbasso e basso elettrico e Manuela Salinaro alla batteria e cajon, nasce a Lecce alla fine del 2012 definendosi come unʼidea in continuo movimento, unʼappassionata ricerca tra le trame sinuose delle espressioni musicali del mediterraneo.
I Kërkim in questi anni hanno fatto tappa in Turchia, in Andalusia, in Grecia, in Egitto e nell’Albania del Sud. Proprio da qui viene il nome stesso del progetto, che in italiano significa ricerca, osservazione.
Il disco propone una world music variegata, con la formazione arricchita da vari ospiti che si incastrano nel progetto a seconda della direzione verso la quale è orientato il singolo brano: Valerio Daniele, Checco Leo, Ovidio Venturoso, Luca Tarantino, Maria Mazzotta e Redi Hasa. Il gruppo indaga varie tradizioni, con un comune denominatore di una cifra stilistica di grande eleganza formale, sia in disco che in concerto. Un’eleganza che non rinuncia all’essenzialità di un progetto che, richiamandosi a varie radici, talvolta potrebbe sembrare dispersivo. Forse più colloquiale che dispersivo, verrebbe da dire: un buon esordio, in attesa di un secondo capitolo che precisi ancora di più osservazioni e ricerche.
Felice Colussi.