La Musica nelle Aie quest’anno si presenta con diverse novità, a cominciare dal dare il via al Maggio Faentino, ovvero cinque eventi che hanno scelto di unirsi per dar maggior voce a quella realtà faentina che attraverso la musica, l’arte, lo sport, la cultura e l’enogastronomia, si è dimostrata capace di attirare e coinvolgere un pubblico sempre più numeroso.
La Musica nelle Aie è probabilmente l’evento che meglio riassume tutti gli aspetti del Maggio Faentino a iniziare dalla musica, quella folk nell’accezione più ampia del termine, che per l’occasione presenta una ricca quantità e varietà di proposte.
Dal centinaio di ragazzi che giovedì sera con”Scola ad Folk daranno il via a tutta la festa, al blues introspettivo di Vince Vallicelli che accompagnato dal virtuosismo di talentuosi musicisti ne sancirà la conclusione domenica sera, passando per il meritato spazio dedicato ai vincitori dell’edizione precedente: i Mi Linda Dama e L’Istrice rispettivamente venerdì esabato sera.
Dalle sonorità meridionali e mediterranee che saranno protagoniste sul palco giovedì coi Taranterrae, venerdì con i Malanova, sabato con Ambrogio Sparagna e l’Orchestra Italiana, al suggestivo concerto di corni delle Alpi suonati dall’Ensemble Naturton all’alba di sabato, passando attrvaerso le musiche e i balli di Folk Notes (Aperitivo nelle vigne, sabato) e Duo Trabadel (domenica) e la presentazione del videoclip di quella che sondieriamo sarà la hit dell’estate 2018, Gumbanera.
Soprattutto la musica sarà protagonista domenica coi gruppi che per tutto il pomeriggio si esibiranno, nelle postazioni a loro assegnate lungo un percorso ad anello di 5 km, per contendersi le Trofle, simbolo dei Premi Musica nelle Aie Interpreti e Autori.
Nelle Aie quest’anno: Balbrulé – Cidnewski Kapelye – Duo Coppola – I Balconi – Juredurè – Kissene Folk – La Leggera – La Luna e il Falò – Lame da Barba – Luigi Palumbo & Aquarata – Mandula Zenekar – Marcabru – Nashville & Backbones – Noto – Ozgur Karagunes & Marta Celli – Quarto Stato – Tartakut – The Famous Python’s Foot – Truma.
Non da meno è lo sport, sabato con la 41a Classicissima, podistica di 11 km su e giù per le colline attorno a Castel Raniero, preludio per molti atleti alla più impegnativa 100km del Passatore. Possibilità di movimento e benessere anche per chi ama ritmi più tranquilli, con le varie passeggiate didattiche previste durante i quattro giorni della Festa o con lo stage di Yoga in programmazione al sabato a Villa Orestina, senza dimenticarsi della tradizionale Passeggiata Faentina (in pratica il percorso ad anello dove suoneranno i gruppi domenica pomeriggio).
L’arte e la cultura trovano spazio a La Musica nelle Aie e in particolare a Villa Orestina con la mostra fotografica Se queste mura potessero parlare dedicata alle case rurali nel paesaggio romagnolo, sabato pomeriggio con la presentazione di due libri legati alla cultura musicale romagnola: Romagna Balerina di Gianni Siroli, dedicato alle Balere di Liscio e Cantì, Balì, Burdel! un audiolibro per bambini con la canzoni dialettali e non di Quinzan, con la Scuola di Cucina Romagnola che domenica mattina proporrà l’Associazione Il Lavoro dei Contadini, e cultura sarà ache lo Stage di Pizzica che sempre domenica mattina verrà gestito dall’Associazione Amici della Tammorra.
Mentre l’enogastronomia farà da trait d’union a tutto quanto, principalmente con un grande stand gastronomico capace di soddisfare diverse centinaia di persone con un fornito menù romagnolo ma anche con un’occhio di riguardo a particolari desideri e bisogni (piatto unico per vegetariani e piatto unico per celiaci), il tutto utilizzando materiale riciclabile e biodegradabile. Sabato e soprattutto domenica saranno a disposizione anche altri stand gastronomici.
Ricordando di prestare attenzione alle varie chiusure al traffico (un po’ lo richiede lo spirito della festa, un po’ lo richiedono le nuove direttive sulla sicurezza) e rispetto all’ambiente circostante nonché a tutte le altre persone presenti, il programma completo si può consultare al seguente link:
www.musicanelleaie.it/mna/index.php?option=com_content&view=article&id=13&Itemid=115
Lascia un commento