LA MERIDIANA MD08, 2008 – FOLK CONTEMPORANEO/LOMBARDIA
Bandalpina compie vent’anni e celebra l’evento con la pubblicazione del suo terzo disco, dopo Sta ‘n banda (1994) e Son qui sotto ai tuoi balconi (1999). Composta da una ventina di musicisti (anche se in passato la formazione risultò essere più numerosa) la banda guidata da Valter Biella ha attraversato con coerenza e vivacità questo doppio decennio: vent’anni nei quali Bandalpina ha continuato a portare in giro allegria in musica mescolando clarinetti, violini, chitarre, percussioni e basso con organetti, ocarine, piffero e baghèt; ha proseguito nella sua funzione istituzionale di laboratorio musicale aperto; ha contribuito a preservare e divulgare il repertorio tradizionale delle Prealpi lombarde, attraverso riletture rispettose delle versioni originali ma non prive di personale originalità, dando vita a un sound Bandalpina che rende questa formazione immediatamente riconoscibile per quanto soprendente. Un esempio? Proprio nella traccia iniziale, quella che dà il titolo all’album, tratta dal repertorio del Carnevale di Dossena, a un certo punto erompe una batteria decisamente rock, quasi hard, che imprime al pezzo un prepotente e irresistibile cambio di marcia: sì, perché il percussionista titolare di Bandalpina, da sempre, è quel Mauro Gnecchi che i più appassionati di progressive italiano avranno riconosciuto essere il batterista dei seminali Biglietto Per L’Inferno, pionieri lecchesi del genere. Una menzione particolare, infine, per l’eleganza della confezione, graficamente degna di nota. Che dire di più, se non invitarvi all’ascolto? Auguri di cuore per i vent’anni di Bandalpina , ai quali ne seguiranno certamente altri venti (almeno), perché la musica va avanti e Bandalpina vuole esserci, in prima linea, a difendere, proporre, divertire. Ad maiora!
Roberto G. Sacchi
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