Dietro la sigla Rusties si palesa un’interessante tribute band dedicata a Neil Young, indiscutibilmente e ostinatamente dedita all’opera di diffusione e evangelizzazione del verbo younghiano; detto ciò sappiamo subito cosa aspettarci e da che parte andiamo a parare. I giovanotti arrivano dalle valli orobico-camune e hanno all’attivo una sfilza di concerti che li ha visti esibirsi su un gran numero di palchi sia nazionali sia europei, tra i quali è doveroso segnalare quello del festival di Beverungen (Germania) che ha partorito il loro CD Live In Germany e dallo stesso concerto arriva la loro versione di Ohio inserita in Orange Blossom Special 10: It’s Your Universe, DVD Glitterhouse della serie Rockpalast.
Il quartetto bergamasco è composto da Marco Grompi (vocals, guitar, armonica), Osvaldo Arenghi (guitar, banjo, vocals), Dario Filippi (bass, keyboards) e Paolo Guerini (drums); di Marco Grompi è nota la sua attività di collaboratore editoriale per testate musicali e autore di pubblicazioni dedicate al suo eroe tra cui va evidenziata Neil Young 1963-2003: 40 anni di rock imbizzarrito, riconosciuta come la più approfondita analisi dell’opera younghiana in circolazione ed è quindi ovvia la scelta del nome del gruppo (che si può tradurre come rugginosi) e che individua i fans del Canadese sparsi in tutto il mondo.
Oltre al citato Live in Germany i ragazzi hanno pubblicato altri due lavori: l’artigianale Rusties Never Sleep e il discreto Younger Than Neil. Ora, con Last Rust..The Best &The Rest, festeggiano dieci anni di rock arrugginito con una raccolta contenente versioni esclusive ed inedite registrate nel corso delle stagioni. Quattro tracce arrivano da un broadcast radiofonico del novembre 2007 (Powderfinger, On The Beach, Big Time, Helpless), c’è l’acustica Southern Man e altri cinque pezzi provengono dalle sessions di Younger Than Neil (Tell Me Why, Harvest Moon, Looking For A Love, Human Highway e Byrds).
For Turnstiles, la sempre fremente Rockin’ Free World e Roll Another Number sopraggiungono dal demo d’esordio, poi un altro paio di tracks live e chiusura con l’alternativa acustica di Powderfinger: tutte songs interpretate con diligente devozione e ruspante slancio passionale. Last Rust, The Best & The Rest è un cd dai buoni propositi, gli strumenti giusti per decollare ci sono…
Claudio Giuliani
Rusties – “Last Rust… The Best & The Rest” (CD)
Rusties Records – FHG005 IRD, 2008
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