Gunnar IDENSTAM/ Johan HEDIN
Caprice records . CAP 21807 2010 . Musica svedese
E’ stato finalmente pubblicato il secondo disco della coppia svedese Hedin/Idenstam: due virtuosi, il primo (Johan Hedin) alla nyckelharpa e il secondo (Gunnar Idenstam) all’organo da chiesa.
Chi ha seguito i miei racconti sulla storia e l’evoluzione della nyckelharpa, conosce le virtù tecniche e creative di Hedin, uno dei tanti interpreti consigliati (sicuramente uno dei più innovativi) per ascoltare questo meraviglioso strumento.
Hedin si presta bene alle atmosfere rarefatte e celestiali di un organo da chiesa e lo dimostra già nel 2004 con il primo disco con Idenstam.
Chi avesse dubbi sulle sue capacità di adattare la nyckleharpa a sonorità e timbriche diverse può ascoltarlo nelle esibizioni con il violinista Pelle Björnlert, con il cantante, chitarrista e mandolinista Esbjörn Hazelius, con il gruppo Bazar bla, con il Luftstråk trio e con la finlandese Maria Kalaniemi. Questo disco, Låtar II (latår vuol dire “melodie”), raccoglie insieme sia melodie di tradizione che melodie di composizione. La musica affonda le sue radici nella tradizione svedese, ma, con molta fantasia e una buona intelligenza compositiva, i brani sono vestiti via via con abiti diversi, ma sempre azzeccati.
Tra i brani del cd si possono sentire långdans e polske di diverse zone della Svezia e melodie tratte da manoscritti del ‘600 e ‘700. Con alcune chicche difficilmente ascoltabili in altre registrazioni. Intanto un brano (Serra) – tratto da una raccolta di melodie tra seicento e settecento – che era inserito all’interno di una suite per la danza (tanz-proportio-serra) e che secondo alcuni studiosi è il precursore della “invenzione” della polska. Poi un’altra polska tratta da partiture dipinte in affreschi di fine settecento/inizio del novecento.
Quello che può sorprendere l’ascoltatore ignaro del primo disco, è l’energia che i due interpreti riescono dare ai brani di tradizione e alle loro composizioni, energia ritmica ed emotiva.
Un grande feeling e grande voglia di sperimentare. Per Hedin, Idenstam è il partner ideale: arriva da un background di musica classica, ma ha sempre avuto una grande passione per il folk e per il rock degli anni ’70. Idenstam che, nel 1984 è stato il primo – e ad oggi, l’unico – musicista del Nord Europa a vincere il prestigioso concorso internazionale di improvvisazione, “Grand Prix de Chartres“. Insomma un disco da avere sia per le capacità degli interpreti, sia per l’intensità delle timbriche costruite che per l’intelligenza e fantasia di arrangiamenti e composizioni.
Tiziano Menduto
Caprice Records
P.O. Box 163 44
703 74 Stockholm, Svezia
www.capricerecords.se
Lascia un commento