DANIEL HO CREATIONS – FOLK TRADIZIONALE/USA
Certamente tra i nostri lettori c’è chi si ricorderà di quel bel dischetto del ’92 intestato a nome dei Pahinui Brothers, un buon cd in cui, oltre a Martin, Cyril e Bla Pahinui (figli del grande Gabby Pahinui) erano compartecipi anche David Lindley, Jim Keltner e l’amico Ry Cooder; meglio ancora: sono certo che in molte vostre case ci sarà una copia del fondamentale Chicken Skin Music del maestro Cooder e in parecchie altre ne troveremo anche una di Gabby Pahinui & his hawaiian band vol. 1 originariamente edito dalla Panini records nel 1975. Questo pistolotto introduttivo è per indicarvi che l’avvicinamento alla musica delle isole Hawaii non è lo sfizio dell’ultima ora o la derivazione del contagio con la world music, ma (grazie proprio a Cooder) ha radici più lontane.
Qualche anno fa segnalammo Guava Soul di James Bla Pahiunui e il suo hawaiian roots, ma ci sarebbero anche i cd di un virtuoso del calibro di Bob Brozman ad indurre interessamento e curiosità verso queste specifiche e caratteristiche sonorità evocative.
La musica hawaiana, con i suoi ritmi rilassati e le sue gradevoli melodie è arrivata alla notorietà internazionale intorno agli anni Quaranta, ma sintetizzando forse non tutti sapranno che le radici di questa musica si possono far risalire alla prima metà del 1800 quando la chitarra fu introdotta sulle isole Hawaii conseguentemente all’immigrazione degli spagnoli e dei cowboys messicani. Gli hawaiani adattarono la chitarra alla loro cultura e generarono un loro suono dando origine a un loro strumento: la slak key guitar.
Il cd che andiamo a commentare appartiene a una piccola serie edita per conto di un sodalizio che ha lo scopo della salvaguardia delle tradizioni culturali delle Hawaii e della hawaiian slak key guitar; il cd non è di facile reperibilità, ma lo sforzo della ricerca sarà ricompensato da un sound davvero tonificante, è un dischetto alquanto piacevole e potrebbe benissimo accompagnarvi nelle sere dell’estate che verrà regalandovi momenti gradevoli e rinfrancanti, soprattutto se in compagnia della persona del cuore.
Malinconia fascinosa e seducenti suggestioni magnetiche percorrono le dodici tracce di questo bel disco con i colori di cieli e mare sconfinati e con profumi marinari ed è difficile indicare una canzone al posto di un’altra, la purezza evocativa che pervade i vari brani è così toccante e commovente che è impossibile non restarne amorevolmente turbati.
Claudio Giuliani
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