COMPAGNIE NUOVE INDYE, CNDL 20522, 2008 – FOLK CONTEMPORANEO/LIGURIA
Fresca vincitrice della decima edizione del Premio Viarengo, Roberta Alloisio, è una cantante ed attrice genovese, con alle spalle una solida esperienza maturata sin da giovanissima, prima nel mondo della musica al fianco del fratello Gian Piero, con il quale appena tredicenne si esibì al Premio Tenco nel 1977 con il gruppo Assemblea Musicale Teatrale, poi nel teatro anche con Giorgio Gaber e Kryzstof Zanussi e con compagnie come Il Teatro della Tosse e il Teatro dei Sensibili. In parallelo però ha sempre coltivato il suo amore per la musica ed in particolare si è dedicata all’attività di interprete di composizioni firmate da personaggi del calibro di Ivano Fossati, Bruno Coli, Andrea Ceccon, Oscar Prudente e Gian Piero Alloisio, culminata con la sua partecipazione al concerto e al relativo disco live “Faber Amico Fragile” in onore di Fabrizio De Andrè. Da sempre affascinata proprio dai lavori sul dialetto genovese di Fabrizio De Andrè, Roberta Alloisio ha in un certo senso proseguito sul sentiero di ricerca da lui tracciato e così è nato “Lengua Serpentina”. Inciso con il supporto della Orchestra Bailam, formata dal talentuoso polistrumentista Franco Minelli, Edmondo Romano ai fiati, Roberto Piga al violino, Luciano Ventriglia alla batteria, Marco Fadda alle percussioni, Luca Montagliani alla fisarmonica, Tommaso Rolando al contrabbasso, il disco vede anche la partecipazione di vari ospiti tra cui non possiamo mancare di citare, Marco Beasley, uno dei più grandi interpreti di musica barocca a livello internazionale. “Lengua Serpentina” è dunque più che un approdo alla fine di una lunga ricerca, è un punto di partenza per un viaggio attraverso le acque, le coste, i porti del Mediterraneo, un lavoro meditato e a lungo studiato in ogni aspetto a partire dalla scelta dei testi, per finire agli arrangiamenti e alle sonorità.
“Lengua Serpentina” è un gioiello, che merita tutta la nostra attenzione e tutta la nostra stima, non solo per il grande lavoro di ricerca musicale ma soprattutto per l’opera di ricerca a tutto campo che ha caratterizzato la sua preparazione.
Salvatore Esposito
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