Lisetta Luchini è personaggio noto nella sua terra, quella Toscana così ricca di tesori della musica popolare, particolarmente sotto il profilo del canto. La Luchini è fiorentina e poi cantante, ricercatrice, attrice, cantastorie e chitarrista di musica popolare toscana (come lei stessa si presenta).
Ha vinto diverse volte il Premio Giovanna Daffini a Motteggiana (MN) con brani dedicati sopratutto alle donne. Sul fronte teatrale collabora con la Compagnia Namasté Teatro di Firenze, per gli allestimenti di spettacoli musicali incentrati, su personaggi e repertori tradizionali (La veglia sull’aia, Porta un bacione a Firenze, Fiorentini si nasce, Il Giocondo Zappaterra, L’alluvione, Il mestiere di Ridere, Il cappello di paglia di Firenze)
Lisetta Luchini tiene molto all’immagine di cantastorie riprendendo da un lato i repertori antichi, dall’altro scrivendo pezzi propri che riconducono, in un linguaggio e su fatti più moderni, all’idea della piazza come centro di diffusione democratica delle notizie. Dalle poesie in ottava rima, ai canti dei maggi, agli archivi per lo studio della tradizione orale: tutto questo, oltre al suo stesso lavoro di ricercatrice sul campo, fa parte del bagaglio culturale della Luchini.
Questo suo bel disco, Il popolare canto, con una bella copertina che ricorda Violeta Parra (opera di Antonio Donati) è un po’ una summa del suo appassionato lavoro. Una lunga carrellata di brani della tradizione o entrati a farne parte, mentre sono contemporanei il canto che da il titolo all’album, della stessa Lisetta, una Maremma Mia con testo tratto da una poesia di Nella Franceschi e musica di Veraldo Franceschi e L’anarchico tornato dall’America di Dino Simone, dedicato all’anarchico Bresci; tutti proposti con arrangiamenti che ruotano intorno alle sonorità della chitarra della stessa Lisetta e del mandolino e delle chitarre di Marta Martini, arricchite dai corposi fiati di Luca Di Volo (sax fagotto e tin whistle), che trova modo anche di infilarci un violoncello e una viola, le fisarmoniche di Eleonora Tassinari (anche lei pure al violoncello) e Dino Simone e alle immaginifiche percussioni di Ettore Bonafè, che cura anche la produzione, la registrazione e il mastering di questo significativo lavoro.
Davvero un gran bel disco, un sorso d’acqua pura; val la pena cercarlo e procurarselo, magari acquistandolo direttamente dal sito dell’artista.
Artista | Lisetta Luchini |
Titolo | IL POPOLARE CANTO |
Label | Folk NOTE FN007/RMR-5.548 |
Supporto | CD |
Anno | 2017 |
Sito | www.lisettaluchini.it |
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