Si chiude con una serie di grandi live la quindicesima stagione del Blue Note Milano (Via Borsieri, 37), unica sede europea dello storico jazz club di New York, dove si alterneranno sul palco leggende della musica e nuovi talenti della scena contemporanea.
Il mese di maggio si apre con i rivoluzionari The Mothers Of Invention, che tra il 1964 e il 1974 sono stati diretti dal genio musicale di Frank Zappa a cui renderanno omaggio con il concerto-tributo The Grandmothers Of Invention play the music of Frank Zappa. A ventiquattro anni dalla scomparsa di Frank Zappa la band, che ha ironicamente modificato il nome in The Grandmothers, conserva lo straordinario talento che li ha resi una delle più importanti band della West Coast ed esegue brani zappiani come Montana, Uncle Meat, Florentine Pogen, The Idiot Bastard Son e Big Swifty (1 maggio); per poi proseguire con il live del Riccardo Ruggeri Quartet feat. Gary Bartz, il quartetto del pianista Riccardo Ruggieri, formato da eccellenti musicisti del panorama nazionale, insieme a un’autentica leggenda vivente del jazz, il sassofonista Gary Bartz (2 maggio); l’icona mondiale della chitarra jazz John Scofield, che presenterà il progetto di successo “Country for Old Men” (3 maggio); il celebre compositore brasiliano Ivan Lins (4 maggio); Human Element feat. Kinsey, Garrison, Tunçboyaciyan, Novak, la cui musica mescola ritmi e melodie funk, elettronici, improvvisati e folk (5 maggio); la Monday Orchestra, composta da diciotto musicisti e diretta da Luca Missiti che presenterà live il disco Never Alone, sul palco insieme a Daniele Scannapieco.
A dieci anni dalla scomparsa di Brecker, la Monday Orchestra ha infatti deciso di celebrarne la musica attraverso la registrazione di un disco composto da arrangiamenti originali per Big Band di alcune sue composizioni (6 maggio); il nuovo progetto dell’esplosivo sassofonista Bill Evans, che si esibirà con un super gruppo formato da Ulf Wakenius alla chitarra, Gary Grainger al basso e Dennis Chambers alla batteria (8 e 9 maggio); il sodalizio inscindibile della voce e della chitarra di Tuck & Patti (10 e 11 maggio); torna poi sul palco del Blue Note per due improntati live il più celebre quartetto vocale della storia: The Manhattan Transfer (12 e 13 maggio); l’icona del funk e trombonista, Fred Wesley (15 maggio); il Bobby Watson Quartet, che presenterà i brani dell’ultimo disco Made in America (16 maggio); il cantautore Bungaro, reduce dal recente successo al Festival di Sanremo con il nuovo album Maredentro: il viaggio (17 maggio); una delle voci emergenti più interessanti della scena jazz, Cécile McLorin Salvant: vincitrice del Grammy Award 2014 come miglior cantante jazz, in questi anni ha saputo immergersi fino alle più profonde radici di questa musica, conosce più di qualsiasi cantante della sua generazione (1989) le sonorità e gli stili del jazz moderno e padroneggia completamente la vocalità del blues classico insieme a quella della più remota tradizione americana (18 e 19 maggio); l’eclettico trio del batterista Jaimeo Brown (20 maggio); la talentuosa cantante statunitense Robin McKelle presenterà al Blue Note il suo ultimo disco Melodic Canvas; una delle più note cover band milanesi, Lokomotion (23 maggio); i coniugi Jacques & Paula Morelenbaum che per molti anni hanno lavorato con il maestro brasiliano Antonio Carlos Jobim, accompagnandolo in tour in ogni angolo del mondo (24 maggio); il sensazionale sassofonista Kenny Garrett, considerato uno dei migliori interpreti del post-bop. Dall’inizio della sua carriera ha inciso diversi album come leader, ha avuto numerose nomination al Grammy e ha suonato e inciso con grandi personaggi del jazz come Miles Davis, Freddie Hubbard, Woody Shaw, Brian Blade, Marcus Miller, Herbie Hancock e molti altri (25 e 26 maggio); chiude la stagione il jazz moderno dei Timeline 6T (27 maggio).
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