Il CD dell’Orchestra Alpina di Cervarolo è il primo prodotto nato dall’incontro e dalla collaborazione tra l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Achille Peri” di Reggio Emilia e l’Archivio Etnomusicologico Giorgio Vezzani – Il Cantastorie e dà l’avvio alla pubblicazione di materiali sonori raccolti direttamente dai portatori della musica popolare nella provincia di Reggio Emilia. La scelta di inaugurare questa nuova collana con il gruppo formato da Walter Costi, Mauro Remo Monti e Virgilio Rovali, che furono una delle realtà più significative della montagna reggiana, è dovuto in particolare al fatto che l’Archivio Etnomusicologico conserva diversi pezzi inediti. Infatti se si escludono tre brani pubblicati su un disco Albatros del 1975 e una breve apparizione in video negli anni ’80 del Novecento, non esiste nessuna altra incisione pubblicata. Nel Cd sono contenuti 21 brani per circa un’ora di ascolto, registrati all’inizio degli anni Ottanta. Il repertorio spazia dalle “Furlane”, il principale ballo saltato reggiano, ai valzer del liscio antico, ai brani di autori classici ( Schubert ed Haendel) fino alle musiche che accompagnano i testi dei Maggi. Cervarolo è una frazione di Villa Minozzo, situato nell’Alta Val Dolo e la sua comunità è caratterizzata da una profonda cultura musicale del ballo popolare di tradizione. Virgilio Rovali ( 1922-1984), nativo di Cervarolo, è considerato il miglior violinista popolare dell’Appennino Reggiano del secondo dopoguerra. Conoscitore di musica e compositore di brani fu buon esecutore di musica operettistica, classica e sacra. Suonò in orchestrine locali fino all’interruzione dovuta alla Seconda Guerra Mondiale. Combatté nei Balcani, fu fatto prigioniero dei tedeschi l’8 settembre 1943 e trascorse due anni di prigionia in Germania. E’ di quel periodo una sua commovente lettera scritta a casa nella quale chiedeva alla famiglia di conservargli bene il violino per il ritorno. Non sapeva ancora che questa era stata sterminata nella strage nazifascista dell’Aia di Cervarolo del 20 marzo 1944. Della strage Virgilio seppe solo a guerra finita. L’amore per il violino però non era cessato e già nei primi anni del dopoguerra ricostituì un’orchestrina con Remo Monti ( 1930) e col chitarrista Walter Costi (1931-1989). L’ Orchestra Alpina furoreggiò per tutta l’alta montagna reggiana nei
matrimoni e nelle feste eseguendo sopratutto liscio antico. Per decenni il gruppo accompagnò i Maggi delle Compagnie di Morsiano, Frassinoro, Monte Cusna di Asta, Val Dolo di Romanoro e Società del Maggio di Costabona. Il materiale registrato, per dichiarazione dei tre suonatori, è tutta musica che a Cervarolo si era sempre suonata ed era stata tramandata da suonatori più vecchi della zona. La qualità dei brani non è ottimale, come spesso accade nel materiale raccolto sul campo, ma la loro unicità li rende irripetibili ed insostituibili per la documentazione della memoria sonora. Il violino costruito nel 1936 dal liutaio di Cervarolo Remigio Fontana (anch’esso trucidato nella strage dell’aia), che Virgilio suonò per tutta la vita, è sopravvissuto alla furia delle fiamme e oggi è conservato dalla famiglia Rovali.
Tiziana Oppizzi
Orchestra Alpina di Cervarolo – “Musica Tradizionale a Cervarolo di Villaminozzo (RE)” (CD)
Aliamusica Records – AMR-CV07001, 2008
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