Rosa Balistreri (1927-1990) “Rusidda” è stata la più importante interprete della musica popolare siciliana della seconda metà del Novecento.
Nicolò La Perna, medico pediatra di Licata, ha condotto una approfondita ricerca sulla vita di Rosa Balistreri e ne è scaturito un libro di estremo interesse. Un’opera che come scrive lo storico Calogero Carità, nella prefazione, deve essere considerato “senza timore di essere smentiti, il saggio più completo sulla vita e sull’opera di Rosa Balistreri”.
Vita privata ed artistica vengono osservate nella sue espressioni e articolazioni più profonde, senza dimenticare il contesto sociale e culturale. La Perna offre al lettore un panorama completo ed esaustivo ripercorrendo i momenti di vita più salienti dell’artista: l’adolescenza a Licata, la famiglia, gli amori, il matrimonio, i periodi palermitani e fiorentini, l’incontro con personaggi importanti nel mondo della cultura del tempo, primo fra tutti il grande poeta Ignazio Buttitta, poi il successo, i concerti e l’attività musicale e teatrale.
Per meglio comprendere il personaggio i primi capitoli trattano a fondo il tema della musica siciliana, dalle fonti alla struttura musicale e metrica delle canzoni.
Oltre all’aspetto propriamente musicale, il volume esamina la relazione tra Rosa e la religione, la politica, il suo rapporto intenso e conflittuale con Licata, la cultura, la multimedialità, il fenomeno mafioso, i libri editi sulla sua figura.
Ogni capitolo è un pezzetto della vita di Rusidda, un frammento della sua personalità e il tutto concorre a formare un mosaico che ci restituisce la vita di una donna forte, determinata, che ha saputo affrontare le avversità con coraggio e scoprendo nel canto il suo riscatto e la sua massima espressione artistica.
La minuziosa indagine dell’autore è arricchita da testimonianze di coloro che hanno conosciuto, a vario titolo la Balistreri: cantastorie, musicisti, cantanti, scrittori poeti, professori, estimatori. Sono riportate minuziosamente tutte le produzioni discografiche ed anche alcune pagine con fotocopie delle dediche, scritti e poesie a lei dedicate.
Il volume contiene i testi e le partiture di tutte le canzoni interpretate dalla Balistreri in un alternarsi di brani celebri e altri meno conosciuti che spaziano dai canti d’amore, di tradizione popolare, di carcere e d’emigrazione; filastrocche, ninne nanne, canti religiosi e di lavoro completano il panorama canoro.
L’autore inoltre ci svela un aspetto sconosciuto ed inconsueto di Rosa, che non frequentò nessuna scuola, completamente autodidatta iniziò a leggere e scrivere da grande. Nelle carte conservate nella biblioteca di Licata ha riportato alla luce alcune poesie e tra queste una dedicata all’amatissimo nipote “ a Luca” e una a contenuto sociale e di lotta “Quando lo sciopero è già compatto”.
A molti anni dalla scomparsa questo approfondito lavoro di ricerca, riaccende l’interesse dal punto di vista umano e artistico, nei confronti di una grande interprete popolare. Con Rusidda”…a licatisi l’oblio in cui Rosa Balistreri è stata relegata per anni, viene cancellato e grazie a questa pubblicazione torna prepotentemente alla ribalta con tutta la sua carica dirompente. Diventano così profetiche le parole di una canzone, considerata il suo testamento:
Quannu moru
cantati li me canti,
nun li scurdati,
cantatili pi l’autri.
Salvo La Rocca dice
Dove posso acquistare questo libro?