0+ MUSIC – OP117 HM 79 – 2006 – COMPILATION/AFRICA
La piaga dei bambini soldato è una delle tante forme di sfruttamento e di violazione dei diritti umani. Nei paesi africani il problema è particolarmente grave e sono diverse le ONG e le associazioni, anche a livello locale, che agiscono per salvare le giovani vittime delle guerre, dichiarate o meno, note o dimenticate dal nord del mondo. Sulla scia di altre simili iniziative, “No child soldiers” è un disco che vede quindici musicisti e cantanti, riuniti per denunciare questo problema, che in Africa riguarda almeno 300.000 bambini. Troviamo quindi alcuni tra gli artisti che da sempre, nelle loro canzoni, parlano del continente africano e dei suoi problemi: Alpha Blondy, Youssou N’Dour, Lokua Kanza, Salif Keita, Rokia Traoré, Angélique Kidjo. Ed ancora Tété, Geoffey Oryema, Corneille, Ben Okafor, Aïcha Koné, Madéka, Mama Keita, Bibie, Extra Bokaya. Non manca poi un brano eseguito coralmente da una parte di loro (con in più Charlotte M’Bango e Monique Séka) composto appositamente per il progetto e intitolato “Bemamou” (bambini soldato). Un’occasione per ascoltare alcune delle voci più importanti d’Africa, con i loro spesso differenti stili, nel contempo contribuendo a una giusta causa. Una parte del ricavato dalla vendita del CD è infatti destinato a ONG e associazioni, tra cui Terre des Hommes, Unicef, Amnesty International, per i loro progetti in difesa dei diritti dell’infanzia.
Giacomo Arval
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