Da tempo sosteniamo che le convergenze fra il prog e il folk come lo intendiamo noi possono e devono essere foriere di gustose provocazioni sonore. Il gruppo irpino Notturno Concertante,e in particolare questo disco uscito per l’etichetta Radici Music Records, ne sono una ottima riprova. Testi suggestivi che si dipanano su un tappeto ritmico-armonico a trama fitta di alta qualità, echi di un Mediterraneo che cerca di non essere mai scontato, sorprendenti citazioni di un folk-rock britannico che (se le orecchie non ci fanno difetto) lancia richiami –consapevoli o meno, questo non possiamo saperlo- addirittura alla Fairport. Attiva da oltre vent’anni, la band dimostra una cura davvero particolare nella realizzazione del prodotto-disco (oltre alla musica, una grafica aggressiva e dispendiosa, le illustrazioni di Fabio Mingarelli, un lussurioso cartonato…) quasi come se tutta questa attenzione ai dettagli dovesse mascherare qualche lacuna musicale. E invece no. “Canzoni allo specchio” sarebbe un disco di gran pregio anche in confezione spartana e in bianco/nero, quindi l’aspetto esteriore è davvero soltanto sostanza, è una parte integrante del prodotto. Bello tutto, da vedere e ascoltare. Una certa ecletticità di ispirazione, rintracciabile qua e là, non infastidisce e non danneggia la compattezza del disco, anzi ci lascia sperare che il cammino artistico dei Notturno possa regalarci presto nuove e sorprendenti emozioni.
Notturno Concertante – “Canzoni allo Specchio” (CD)
RADICI MUSIC RECORDS – RMR402, 2012
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