Si sono da poco concluse le selezioni del Premio Alberto Cesa organizzato da Folkest, il festival dedicato alla world music che vive le sue serate conclusive a Spilimbergo e ha saputo ritagliarsi un posto di primo piano nell’ambito dei Concorsi nazionali dedicati alla musica, segnalandosi per l’originalità della formula e attirando l’attenzione di RAI Radio 1 che ha deciso di appoggiare e sponsorizzare la manifestazione, così come il Nuovo Imaie che ha aggiunto al Premio una ricca dotazione in denaro.
Il Premio giunto ormai alla sua diciasettesima edizione, è pensato per valorizzare tutta quella musica che, al di là dall’essere classificata come folk, folk-rock, etnico, etno-jazz, world, new acoustic, minimalista, chitarristico, canzone d’autore, cantastorie, artista di strada (con prevalente attività musicale), sappia dare voce a una o più radici culturali di qualsiasi parte del mondo.
La manifestazione è nata per omaggiare un grande artista come Alberto Cesa, voce e ghironda del Cantovivo, piemontese e grande amico di Folkest, uno dei gruppi pionieri del folk italiano che oltre quarant’anni fa ha fatto capire che cantare in una lingua minore o dialetto non è stare ai margini, ma aumentare le potenzialità espressive.
Il Premio Alberto Cesa 2022
L’organizzazione del Premio è curata, sotto la supervisione della direzione del festival Folkest, dalla redazione di www.folkbulletin.com e dall’Associazione Culturale Folkgiornale; vi collaborano una ventina di associazioni e istituzioni di varie parti d’Italia, dove di anno in anno si svolgono le selezioni dal vivo degli artisti partecipanti.
L’iscrizione al concorso è gratuita.
Le domande di iscrizione dovranno essere inviate entro e non oltre il 31 ottobre 2021, tramite il modulo presente sul nostro sito www.folkest.com.
Per informazioni: premiocesa@folkest.com
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