Le canzoni di Bianca d’Aponte, la cantautrice campana prematuramente scomparsa nel 2003, continuano a raggiungere nuovi importanti traguardi. La sua Cantico dei matti, nella versione di Brunella Selo e Fausto Mesolella, è infatti stata scelta come colonna sonora di L’artista incontra se stesso, un video-manifesto, diventato virale, sulla chiusura dei teatri, con la EkoDance Company e la regia di Cosimo Morleo.
Sono intanto aperte, fino al 30 aprile, le iscrizioni per la 17ma edizione del Premio Bianca d’Aponte – Città di Aversa, contest italiano tutto al femminile. Il nuovo bando di concorso è disponibile su www.premiobiancadaponte.it, insieme alla scheda di iscrizione. La partecipazione è come sempre gratuita.
Le finali sono previste al teatro Cimarosa di Aversa il 22 e 23 ottobre 2021.
Il lancio del nuovo bando è avvenuto quando purtroppo, a causa dell’emergenza sanitaria, non si è ancora svolta la finale della 16ma edizione, prevista per lo scorso ottobre e che verrà riprogrammata non appena le condizioni lo consentiranno. In lizza, come già annunciato, ci saranno BamBi da Napoli, Simona Boo da Termoli (Campobasso), Ebbanesis da Napoli, Lamante da Piovene Rocchette (Vicenza), La Zero da Piano di Sorrento (Napoli), Lucrezia da Bologna, Miglio da Brescia, Elena Romano da Firenze, Sara Romano da Monreale (Palermo), Veronica da Aversa (Caserta), Chiara White da Firenze.
Le finaliste del Premio 2021 saranno come sempre selezionate da un nutrito e prestigioso Comitato di garanzia, composto da cantanti, autori e compositori nonché da operatori del settore, giornalisti e critici musicali. Alla vincitrice del premio assoluto sarà attribuita una borsa di studio di € 1.000, a quella del Premio della critica “Fausto Mesolella” una di € 800. Riconoscimenti della giuria andranno anche alla migliore interprete, al miglior testo ed alla migliore musica. Sono poi previsti molti altri premi assegnati da singoli membri della giuria o da enti e associazioni vicine al Premio d’Aponte.
Nelle passate edizioni il premio assoluto è andato a Veronica Marchi e Germana Grano (ex aequo, 2005), Chiara Morucci (2006), Mama’s Gan (2007), Erica Boschiero (2008), Momo (2009), Laura Campisi (2010), Claudia Angelucci (2011), Charlotte Ferradini (2012), Federica Abbate (2013), Elisa Rossi (2014), Irene Ghiotto (2015), Sighanda (2016), Federica Morrone (2017), Francesca Incudine (2018), Cristiana Verardo (2019). Il premio della critica – dal 2017 ribattezzato Premio Fausto Mesolella in omaggio allo storico direttore artistico della manifestazione – è stato invece attribuito a Marilena Anzini (2005), Ivana Cecoli (2006), Giorgia Del Mese (2007), Silvia Caracristi (2008), Momo e Giorgia Del Mese (ex aequo, 2009), Paola Rossato (2010), Rebi Rivale (2011), Cassandra Raffaele e Paola Rossato (ex aequo, 2012), Rebi Rivale (2013), Elsa Martin (2014), Helena Hellwig (2015), Agnese Valle (2016), Fede ‘N’ Marlen (2017), Francesca Incudine e Irene Scarpato (2018), Lamine (2019).
Il Premio Bianca d’Aponte, che si avvale della direzione artistica di Ferruccio Spinetti, ospita ogni anno una artista di grande popolarità che assume il ruolo di madrina. Per la 16a edizione era stata scelta Arisa, che era stata preceduta negli anni da: Rachele Bastreghi dei Baustelle, Rossana Casale, Ginevra di Marco, Cristina Donà, Irene Grandi, Elena Ledda, Petra Magoni, Andrea Mirò, Simona Molinari, Nada, Mariella Nava, Brunella Selo, Tosca, Paola Turci, Fausta Vetere.
Per ulteriori informazioni: 336 694666 – 335 5383937
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