di Felice Colussi
Dopo l’iniziale data di Arezzo, all’interno del Festival Pifferi, Muse e Zampogne, ha fatto tappa a Loano la carovana del Premio Folkest – Alberto Cesa 2019, il concorso alla ricerca dei nuovi talenti che si esibiranno in occasione della prossima edizione di Folkest. giocandosi anche la possibile di ottenere un Premio dal Nuovo Imaie di ben quindicimila euro per la realizzazione di una tournée.
L’apuntamento nella cittadina ligure è stato come sempre organizzato dalla Compagnia dei Curiosi, benemerita congrega di appassionati, che negli anni ha fatto diventare grande il Premio città di Loano. Ed è sempre un piacere ritornare in mezzo a loro, assaporando un clima di passione autentica per la buona musica.
Quest’anno la selezione dal vivo era inserita nella rassegna Racconti d’inverno e nel corso della serata tre realtà musicali si sono sfidate a colpi di note: nell’ordine Massimo Lajolo e le Onde Medie, Stona e Monsieur de Rien.
Il compito di aprire la serata è toccato a Massimo Lajolo, in versione light, ripetto all’intera formazione de Le Onde Medie, che si è accompagnato alla chitarra, dividendo il palco con il fido chitarrista Andrea Ferazzi che ha suonato anche il bouzouki. Un pugno di canzoni ben costruite e ben arrangiate, per un set ben amalgamato.
Secondo set dedicato a Stona, che si è presentato con un palmares di tutto riguardo, ma soprattutto con una band di assoluto valore. Ottime canzoni, per un set davvero molto apprezzato dalla giuria, che non ha lesinato i complimenti a fine serata.
Terzo gruppo, in odine di tempo, i Monsieur de Rien, divertente ensemble della valli cuneesi, costruito intorno alla bella voce di Sergio Pozzi. Godono anche del vantaggio dell’istrionica presenza del loro front-man e di una maggiore aderenza alle richieste del bando di concorso. mescolando folk, canzone francese e italiana e un pizzico di rock.
Sentite le parole finali di Shel Shapiro, per l’occasione nelle vesti di presidente della giuria,nel corso della proclamazione dei vincitori, che nel ringraziare tutti per la bella serata ha ricordato la magia delle serate spilimberghesi di Folkest, un luogo, ci ha tenuto a sottolineare, dove si respira la passione per la buona musica e la si ama.
Una serata all’insegna della musica di qualità, tra radici e canzoni d’autore per questa bella iniziativa promossa dalla Compagnia dei curiosi e dall’Assessorato al Turismo, Cultura e Sport del Comune di Loano.
Le foto a corredo dell’articolo sono di Martin Cervelli.
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