Siamo all’inizio dell’autunno e, come ogni anno da quindici anni, a Folkest è tempo di selezioni.
Il concorso Premio Folkest – Alberto Cesa quest’anno cresce ancora, consolidando la propria formula. L’obiettivo non è la semplice competizione fra artisti quanto piuttosto poter valutare al meglio quanto gli artisti candidati siano in grado di ben figurare nel programma di Folkest. Dunque una vetrina nel corso della quale poter assistere a spettacoli musicali dal vivo, nei quali valutare al meglio il percorso artistico e l’operato dei gruppi, offrendo al contempo occasioni di promozione per tutti i partecipanti.
Dopo la prima selezione dei materiali giunti alla segreteria del premio, curata da folkbulletin.com, tre gruppi per ogni serata saranno chiamati a esibirsi dal vivo davanti a una giuria di musicisti, tecnici e giornalisti. Al termine della votazione i vincitori di ciascuna serata acquisiranno il diritto a esibirsi nel corso del festival Folkest 2019. Le selezioni dal vivo di questa seconda fase si terranno ad Arezzo, Coreno Ausonio (FR), Loano, Caraglio (CN), Palermo, San Pietro in Cariano (VR), Succivo (CE) e Udine.
Le giurie delle varie serate segnaleranno inoltre gli artisti che, a loro insindacabile giudizio, saranno in lizza per l’assegnazione della Targa Alberto Cesa 2019, per una nuova composizione in stile tradizionale.
A tutti i gruppi partecipanti viene chiesto di attenersi a repertori musicali appartenenti a tutti i generi che per convenzione possano appartenere all’ambito folk, folk-rock, etnico, etno-jazz, new acoustic, minimalista, chitarristico, canzone d’autore, cantastorie, artista di strada (con prevalente attività musicale). Non costituirà elemento di particolare merito l’utilizzo di uno o più strumenti etnici in un insieme di altro genere musicale né di particolare pregiudizio l’utilizzo di apparecchiature elettroniche all’interno di sonorità acustiche: sarà piuttosto ritenuto favorevolmente discriminante, per l’ammissione alla fase successiva delle eliminatorie, essere esecutori di un insieme sonoro, che si caratterizzi con immediatezza per il proprio legame con una o più radici culturali di qualsiasi parte del mondo.
Il concorso è aperto ad artisti italiani e gruppi musicali al cui interno sia presente almeno un componente di cittadinanza italiana. Possono partecipare gruppi o artisti che abbiano o non abbiano all’attivo album, anche con distribuzione nazionale commerciale, e che siano o non siano titolari di contratto discografico.
La scheda d’iscrizione, con l’intero bando di concorso può essere scaricato al seguente link:
www.folkest.com/premio-folkest-alberto-cesa/
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