CLAYTARA RECORDS, 2007
FOLK TRADIZIONALE/SCOZIA
Frank McLaughlin è un chitarrista che già si è messo parecchio in evidenza sulla scena musicale scozzese, particolarmente a partire dalla seconda metà degli anni Novanta, dapprima in duo con la cantante Gillian McDonald e in seguito con la Mick West Band del talentuoso cantante di Glasgow Mick West. Tocco delicato, tanto buon gusto e ottime scelte delle ritmiche ne hanno fatto uno degli strumentisti più richiesti.
Stewart Hardy è attualmente considerato uno dei migliori violinisti del Nord Est dell’Inghilterra, con uno stile che subisce anche forti influenze dalla vicina Scozia. Per lungo tempo membro della band del grande John Wright, si è poi dedicato a progetti solistici, di gruppo e colonne sonore, tra cui “Distant Shores”, un programma di gran successo in Gran Bretagna. Insieme con Frank McLaughlin e Gillian McDonald è coinvolto in un progetto legato alla musica del Nord Est chiamato Tod’s Assembly.
Bene, veniamo a questo CD che, come probabilmente vi aspettate, è un bella sequenza di brani di composizione, accompagnati da alcuni traditionals scelti con gran cura. Brani basati su chitarra e violino, con alcune apparizioni delle scottish small pipes, sulle quali il nostro Frank dimostra una volta di più di saperci fare davvero. Ascoltate il set formato da “Sea Fret” e “Cloe’s Passion” oppure “The pig and the peacock/ Hannash of Drumferne” e vedrete come un violino e una piccola cornamusa insieme riescano a non farvi annoiare e portarvi fuori dal tempo.
Un suono scarno ed efficace cha va dritto alla meta e vi raggiunge dalle parti del cuore: non facile nei dischi dei musicisti della giovane generazione. Gran disco, consigliabilissimi dal vivo e da tener d’occhio per il futuro.
Andrea Del Favero
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