Consolatorio e inquietante. Può un evidente ossimoro riassumere i contenuti e i valori di un disco? La risposta, almeno in questo caso, è sì. Perché “Folkpolitik” è un disco dedicato alla Democrazia (la maiuscola ci è scappata ma la lasciamo: ci sta bene, in fondo) e la Democrazia è tanto bella quanto scomoda, si sa. Stefano Saletti e la sua Piccola Banda Ikona si imbarcano in un progetto di ampio respiro, teso a dipingere in musica i quadri che ritraggono –attraverso la storia e la cronaca- le democrazie minate e/o negate in tutto il bacino del Mediterraneo. La dichiarazione d’intenti è espressa chiaramente dallo stesso Saletti nella breve presentazione, che serve a introdurre la partenza per un viaggio in undici tappe attraverso altrettante canzoni, più o meno popolari, che raccontano la lotta per la Libertà (altra maiuscola necessaria) in Spagna come in Palestina, in Portogallo come in Sardegna, in Grecia come in Lombardia, in Sicilia come in Catalogna. Undici dipinti musicali nati dal popolo o dai suoi cantori in ogni latitudine e in ogni tempo, senza retorica, senza frattura temporale, per una volta senza diversità perché la sofferenza accomuna e non divide. Aprono e chiudono il percorso, non certo a caso, due belle composizioni di Stefano Saletti. Tutto torna. Per ripartire? Certo. Il canto alla Libertà non sarà mai soffocato. Consolatorio e inquietante: la definizione di apertura adesso forse si fa più chiara, e l’ossimoro –da esercizio letterario un po’ snob qual è- si arricchisce di profondi valori concreti: “Folkpolitik” è un disco di gran bella fattura, ottimamente pensato e suonato, un prodotto culturale di cui andare fieri. E questo è consolatorio. Inquietante, però, per l’assunto da cui trae ispirazione e prende le mosse: la sofferenza individuale e collettiva è sempre, molto più che il benessere e la serenità, stimolo creativo generatore di grande musica. Così va il mondo… Fortunatamente per noi, Stefano e i suoi preziosi collaboratori hanno trovato un modo ideale per dirci questa verità: intima e sofferta, ma vitale e creativa.
Roberto G. Sacchi
Saletti, Stefano & Piccola Banda Ikona – “Folkpolitik” (CD)
Finisterre – FT57, 2012
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