Carlo Stasi dedica un piccolo pamphlet a Franco Simone. Edito da I Quaderni del Bardo, il breve saggio ripercorre la carriera del cantautore salentino dagli anni 70 ai giorni nostri, dalla vittoria a Castrocaro all’enorme successo in America Latina.
Sono nato cantando… tra due mari è il titolo di questa pubblicazione da poco uscito per la piccola casa editrice di Stefano Donno, nel quale viene ripercorsa la carriera del cantante, nato nel 1949 ad Acquarica del Capo, in provincia di Lecce, dalla vittoria al Festival delle Voci Nuove di Castrocaro nel 1972 con il brano Con gli occhi chiusi (e i pugni stretti) sino al recente album Carissimo Luigi (nel quale ripropone alcune sue versioni delle canzoni più famose di Luigi Tenco e due canzoni dedicate al cantautore genovese) passando per alcuni celebri brani della sua produzione, il successo in America Latina, le collaborazioni con Charles Aznavour, Mia Martini, Maria Carta, Edoardo De Angelis, Michele Cortese, Daniel Cantillana y Los Increibles (violinista e cantante degli Inti Illimani) e la realizzazione dell’opera rock sinfonica Stabat Mater, ispirata dal testo latino di Jacopone da Todi. Il volume è completato da un’appendice con i testi di alcuni brani (Tu… e così sia, Respiro, Paesaggio, L’infinito tra le dita, Sono nato cantando, Gocce) e un inedito (mai diventato canzone) tratto dai Pensieri d’amore notturni (non tutto diventa canzone).
Le canzoni, è noto, si ascoltano, si cantano, si respirano, vanno via, ma ritornano – scrive nell’introduzione al volume il critico musicale Eraldo Martucci – Sono sempre con noi e portano i ricordi, rappresentano anche, in alcuni particolari momenti storici, dei documenti straordinari in grado di indicarci il suono del cambiamento, come quello che riguardò i mutamenti sociali, antropologici, linguistici e lessicali dell’Italia del secondo dopoguerra. E a ripercorrere in maniera assolutamente originale l’incontro di Franco Simone con quel processo, che non riguardava però solo l’Italia, è ora questo pamphlet che con grande maestria è riuscito a mettere insieme vicende personali del cantautore, legate soprattutto alla sua infanzia ed al periodo scolastico ed universitario, alle tante canzoni che si sono ispirate proprio a quei ricordi. La figura che emerge – prosegue sempre Martucci – è quella di un artista non solo legata alle canzoni d’amore, che pure hanno una notevole importanza nella sua produzione e ne hanno sancito l’iniziale fama (Tu… e così sia e Respiro fra tutte), ma anche di un uomo che racconta esperienze non personali con una grande sensibilità ed una forte immedesimazione emotiva nei drammi della società contemporanea. Come quello collegato al problema della deforestazione dell’Amazzonia ed alle prevaricazioni subite dalle popolazioni indigene. Un tema, quello dell’ecologismo, sempre attuale e che troverà collocazione nella magnifica Amazzonia del 1988. Ed un altro punto sapientemente sottolineato dall’autore è la grande passione, anzi l’amore sconfinato, che l’America Latina nutre verso Franco Simone, autentico divo in Sudamerica con il merito aggiuntivo di aver lanciato e portato molti talenti salentini, come recentemente accaduto con Michele Cortese.
i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno Via S. Simone 74 73107 Sannicola (LE) iquadernidelbardoed@libero.it
Lascia un commento