Daniele Poli & Tuscae Gentes
TGCD 006, 2010
L’anniversario dei 150 anni dell’unità nazionale è occasione e spunto per diversi gruppi ed artisti per ricercare e riproporre musiche e canti che hanno segnato nel tempo la nostra storia recente. Particolare curioso, ma indicativo, è che quasi tutti i lavori finora pubblicati hanno in comune due date: 1861, proclamazione del Regno d’Italia, e 1945, fine della guerra di Liberazione.
Daniele Poli & Tuscae Gentes, con il loro lavoro, fanno un passo in più andando a ricercare i germi del Risorgimento nei canti nati nel periodo napoleonico successivo alla Rivoluzione Francese.
Il gruppo toscano propone canti patriottici della tradizione popolare, spesso anonimi, mescolati con altri scritti da Poli che completano e precisano il progetto e gli obbiettivi di questo lavoro discografico.
Una raccolta di brani per far riflettere uscendo dalla retorica che inevitabilmente le celebrazioni di questa ricorrenza portano con se, per dare voce a chi ha lottato, anche con il canto, contro eventi che troppo spesso è stato costretto a subire.
Alcuni canti raccontano anche fatti ed episodi di vicende locali, una testimonianza importante della microstoria messa a confronto con la Storia ufficiale.
In 150 anni e oltre di storie d’Italia e in quell’oltre c’è la critica all’attualità, dove c’è chi cerca di manipolare la storia per miseri fini politici. Daniele Poli, nelle vesti di moderno trovatore, e i Tuscae Gentes denunciano anche questo pericolo.
Compagni di viaggio di Daniele Poli, voce, chitarra, mandolino ecc, sono : Giuseppe Cornacchia, fisarmonica e cori; Ugo Galasso, ocarine e altri strumenti a fiato; Lucia Sciannimanico, voce.
Altri artisti ospiti sono: Francesco Castagnoli, Lea Galasso, Nicola Mitolo, Gabriela Solz, Walter Walga e Rocco Zecca.
Il CD è accompagnato da un libretto di 40 pagine con note e riferimenti di ogni singolo brano curato dallo storico e studioso di tradizioni popolari Gian Paolo Borghi.
Da ascoltare leggendo, occasione per conoscere da vicino la nostra storia.
Tiziana Oppizzi – Claudio Piccoli
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