Qualcuno ricorderà che nel 1997 Maurizio Martinotti concepì e realizzò “Transitalia”, primo esperimento di radunare in un solo spettacolo oltre una ventina di artisti folk provenienti dalle regioni italiane (Tenores di Bitti, Riccardo Tesi, Roberto Tombesi, Elena Ledda, Gastone Pietrucci, Daniele Sepe, Lucilla Galeazzi, Ambrogio Sparagna, Carlo Muratori, Antonello Ricci oltre allo stesso Martinotti e tanti altri, per la regia di Moni Ovadia). L’episodio, che purtroppo non culminò in una registrazione discografica, torna inevitabilmente alla memoria di fronte all’uscita di questo “Taranta d’Amore”, disco ideato e prodotto da Ambrogio Sparagna (uno dei protagonisti di “Transitalia”), che pure dal prototipo si distacca per alcune sostanziali differenze. Innanzitutto, i musicisti coinvolti provengono soltanto dalle regioni del Centro-Sud e il repertorio affrontato è dedicato essenzialmente a tarantelle musicate per l’occasione dallo stesso Sparagna su testi di tradizione. L’Orchestra, che ha già animato nella scorsa stagione diverse piazze raccogliendo ovunque un buon successo di pubblico, vanta un organico numeroso (23 elementi) e di qualità indiscutibile (da Mario Incudine a Mimmo Epifani, da Raffaello Simeoni a Erasmo Treglia, da Clara Graziano a Redi Hasa e allo stesso Sparagna), per un insieme timbrico caratterizzato dalle numerose voci, dagli organetti, dai fiati e dalle percussioni. Frutto di un progetto ambizioso, il disco non delude le attese di chi ama l’immediatezza delle soluzioni melodiche, ritmiche e armoniche di cui è ricca la musica delle nostre regioni più meridionali e si pone sicuramente come uno degli eventi artistici più notevoli dell’anno, non foss’altro per il muro di suono che si eleva nei pieni d’orchestra –peraltro opportunamente misurati- , senza nulla togliere ai momenti più riflessivi, che si inseriscono nella trama del lavoro come dei fari puntati sulle diverse anime timbriche dell’insieme, per una fotografia adeguatamente panoramica della nostra tradizione viva centromeridionale.
Giacomo Sereni
Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica – “Taranta d’Amore” (CD)
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