Confesso di essermi avvicinato all’ascolto di questo disco appesantito da una robusta tara di preconcetti, causati in gran parte dalla qualità non eccelsa della gran massa di produzioni discografiche che negli ultimi anni, più o meno direttamente sospinta dal successo della pizzica, ci arriva dalla estesa regione del sud-est. Già dal primo ascolto, fortunatamente, mi sono però dovuto ricredere e da lì è iniziato una piacevole relazione di ascolti con la nuova formazione pugliese (a ben vedere, lo è soltanto per 3/5, ma questo è un dettaglio insignificante). “Tarantelle e canti tradizionali delle Puglie” ha un mentore, il cantore popolare carpinese Andrea Sacco, che insieme a Uccio Aloisi e Gigi Stifani viene indicato dal gruppo come loro guida artistica e spirituale. Ma è con tutto il corposo repertorio regionale e i suoi interpreti storici che da anni i componenti di Malicanti si confrontano, cercando di creare con esso un rapporto osmotico che li ponga in condizione di farlo proprio e riproporlo non attraverso l’artificio dell’arrangiamento ma passando attraverso la ben più profonda fase della riappropriazione e condivisione. Con un atteggiamento che forse per eccesso di modestia li conduce ad autodefinirsi ancora insoddisfatti del risultato raggiunto (confessano di sentirsi “in prestito” e timorosi di non essere ancora all’altezza del compito di reinterpretazione che si sono scelti) i Malicanti si collocano invece a mio giudizio fra le punte avanzate del folk italiano proprio per la loro capacità di interiorizzare e proporre, recuperando l’essenza del messaggio popolare di sempre e individuando il modo migliore per trasmetterlo al pubblico di oggi. Un plauso che unisce Francesca Chiriatti (voce, tamburello, castagnole), Elia Ciricillo (apprezzato frontman di Acquaragia Drom, voce, tamburello, chitarra “francese” e battente), Daniele Girasoli (voce, tamburello, violino, scacciapensieri), Enrico Noviello (voce, tamburello, chitarra battente, putipù), Valerio Rodelli (voce, tamburello, organetto, fisarmonica, castagnette, scacciapensieri).
Dario Levanti
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