Abbiamo conosciuto Enrico Guerzoni a Mantova, in occasione del concerto dei fratelli Mancuso, apprezzandone, oltre che la bravura, la capacità di inserirsi perfettamente nelle a volte complesse sonorità dei due fratelli siciliani. Ora ecco il primo album che il violoncellista emiliano ha inciso insieme al chitarrista Stefano Mirandolo, con cui forma il Ten Strings Duo. Nove brani, la maggior parte dei quali a firma di Mirandolo o Guerzoni, in cui sono proposti i generi e gli stili che appassionano il duo. Così l’iniziale “7 aneis” denuncia una struttura classica, con un tema semplice, ripetuto e inframmezzato da molteplici variazioni. Il secondo brano, intitolato “Evli evli”, è costruito sul serrato dialogo fra i due strumenti, in un piacevole gioco di rinvii, farsi avanti e ritrarsi a vicenda, il tutto con momenti fortemente swingati. “La medaglia” è un tango lento e trasfigurato, di gradevole intensità. Echi di tarantella all’inizio e poi il flamenco caratterizzano “Vagogirando”, mentre “Le briciole del fachiro” hanno come protagonista il violoncello, che nelle sonorità rimanda all’Europa dell’Est e più oltre, fino in India”. “(ri)Toccata” è la rivisitazione, sincopata e quasi nervosa, di una passacaglia di Domenico Paradisi, nota a tutti come la musica utilizzata per gli “intervalli” della RAI. Una canzone d’amore, a tratti struggente, è “Dieci corde”, mentre “Papologi blues” è un interessante e ben riuscito blues. Approdo finale, diremmo naturale per la chitarra (ma anche, a ben sentire, per il violoncello) “Zyriab” del grande Paco De Lucia, in una versione di controllata forza. In conclusione un disco molto interessante, in cui le rare ripetizioni e ingenuità che si colgono in qualche brano sono ampiamente bilanciate da ottimi momenti di creatività e dalla bravura di Guerzoni e Mirandolo, le cui solide basi classiche sono accompagnate dal talento e dall’applicazione.
Marco G. La Viola
Ten Strings Duo – “Ten Strings Duo” (CD)
Autoproduzione, 2005
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