JSP RECORDS JSP201A.B – 2CD – FOLK TRADIZIONALE/USA
Per molti studiosi le radici della vera musica americana sono quelle contenute nelle canzoni del primo e più importante gruppo famigliare della storia della musica country, stiamo parlando della Carter Family, formazione storica composta da Alvin Pleasant Delaney Carter (voce basso del trio e autore di quasi tutte le songs espresse dal gruppo), da sua moglie Sarah Dougherty (lead vocal, chitarra e autoharp) e la cugina di lei, Maybelle Addington che era divenuta una Carter avendo sposato E.J. Carter, fratello di Alvin e che fornì al gruppo la sua capacità all’autoharp, banjo, vocals e principalmente alla chitarra.
I Carter erano originari della Virginia ed erano vissuti in un ambiente cattolico, con un ricco serbatoio di canzoni dove erano presenti temi comprendenti elementi religiosi, la famiglia, il peccato, il lavoro, amore, morte, sacrifico e sofferenza, migrazione, canti dei cowboy, sorrow songs… La Carter Family interpretava il materiale che proponeva arricchendolo con uno stile soggettivo fatto di armonie vocali a più voci, il sound era basato sull’autoharp di Sarah e sulla chitarra di Maybelle suonata con uno stile particolare che verrà poi indicato proprio come Carter-picking-style con un uso delle corde basse per accenni di linee melodiche e un ritmo battente e con accordi sulle note alte. La loro era la voce di un’America lavoratrice, modesta ed onesta, sentitamente religiosa e piena di speranza nel futuro.
La leggenda narra che furono scoperti da Ralph Peer, un antesignano talent scout che appena ebbe modo di ascoltarli li convocò il 2 agosto 1927 nel retrobottega del suo negozio di dischi per incidere sei loro canzoni e da lì ebbe inizio una lunga e produttiva carriera. E’ impossibile evidenziare le decine di brani entrati nella memoria collettiva, a cominciare dai popolari Wabash Cannonball, Will The Circe Be Umbroken, Keep On the Sunny Side, Wildwood Flower, God Gave Noah Raimbow Sign, Are You Lonesome Tonight?, No Depression In Heaven, My Clinch Mountain Home, I’m Working On Buiklding… sono songs che hanno fatto e vissuto la storia, quella vera.
Sul mercato esistono svariati volumi dedicati alla first family of country music, ma la quasi totalità fa riferimento al periodo Victor-Rca che va dal 1927 al 1941 o alle border radio transcriptions per la Xera che trasmetteva dal confine messicano con potenze tali da raggiungere il Canada e arrivare a farsi ascoltare anche nel più sperduto villaggio rurale degli States. Quello che invece andiamo a segnalarvi è un doppio CD con 58 tracks che coprono il periodo 1952-56 in una reunion che accanto a A.P. Carter (vocal) e Sarah (vocal & autoharp) vede la presenza dei figli Janette e Joe Carter (ambedue vocal & guitar); quasi tutte le canzoni provengono da registrazioni presso la Station Wopi di Bristol, TN; la qualità tecnica non è certo quella attuale, ma questo tipo di registrazioni vanno vagliate come documento storico: CD ben forniti di canzoni veritiere, con anime irrequiete e radici che si intersecano con i suoni della polvere delle strade rurali e il fischio dei treni. Un cenno su tutte per Raildroading On The Great Divide, Soldier’s Beyond The Blue, Wilwood Flower (presente in dissimili tracks), Western Hobo, My Dixie Darling, Jesus Hold My Hand, Worried Man Blues, Wabash Cannonball, Roon In Heaven For Me, Beautiful Home, I Shall Not Be Moved, Wayworn Traveller, My Wildwood Rose, On The Sea Of Galilee….Keep On The Sunny Side. Testimonianza istruttiva
Claudio Giuliani
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