FOLKEST DISCHI DF46, 2005 – FOLK CONTEMPORANEO/IRLANDA
Un elenco di canzoni quale quello che compare in “The irish century” degli irlandesi Gael Sli non può non incuriosire chi, come noi, ascolta da più di qualche anno musica folk proveniente dal Regno Unito e dall’Irlanda. Titoli come “Farewell, farewell”, “Matty Groves”, “She moved through the fair”, “Song for Ireland”, “Spanish lady”, “Rocky road to Dublin”, “The irish rover”, “The kid on the mountain/Morrison/Leitrim jig” ci rinviano infatti a dischi, interpreti e autori che “sono” il folk revival. Questo naturalmente espone il quartetto composto da Siobahn Warfield, Dave Keegan, Robin Hurt e Ellis Ni Cholmain a confronti e al tentativo di identificare nel loro stile gli elementi mutuati dai “maestri”. Ebbene, se i riferimenti si riconoscono e il confronto diventa inevitabile, i quattro non sfigurano assolutamente. Sia nelle ballate che nei brani più tirati il loro suono è sempre di ottima qualità. E se nel CD non si rintracciano spunti “rivoluzionari” si colgono molti dei cambiamenti avvenuti nella musica irlandese negli ultimi venti anni. Classica la strumentazione impiegata (violino, chitarra, mandolino e arpa) con l’eccezione della sezione ritmica, affidata per lo più al djembe e al tamburino. Ospite, in due brani, Sinead Madden al violino. “The Irish Century” è pubblicato in Italia da Folkest Dischi, che ancora una volta sembra privilegiare artisti scozzesi e irlandesi ai molti gruppi italiani di musica “celtica”, forse anche per stimolare nel pubblico e nei musicisti un confronto che non può che essere proficuo.
Marco G. La Viola
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