CONNECTING CULTURES CC50050 (2CD), 2007 – COMPILATION/OLANDA
Connecting Cultures è un’etichetta discografica olandese specializzata in musiche dal mondo che mette in distribuzione (seguita in Italia da Egea) lussuose confezioni di due Cd in formato long box 14×25. Questa è dedicata a presentare il meglio del proprio catalogo (Carmen Souza, Beshir Abbas, Yasmin Levy, Martin Lubenov, Beatriz Aguiar, Gong Linna, Lagash, Amsterdam Klezmer Band fra gli altri) in rappresentanza delle musiche di ben 22 Paesi del mondo, dal Sudan al Perù, da Israele all’Argentina, da Capo Verde all’Ungheria. Oltre 40 pagine di libretto di grande formato, illustrate dalle fotografie di Thomas Dorn, artista che vanta nel proprio portfolio aver lavorato con Richard Galliano, John McLaughlin, Wayne Shorter, David Byrne, Charlie Haden (e scusate se è poco…) e impreziosite dalle biografie degli artisti, redatte in inglese mentre altri testi introduttivi sono anche in francese. Anche se il formato e la cura nell’edizione fanno notizia, non va dimenticato lo spessore musicale dell’opera che si esprime non solo con la qualità degli artisti chiamati a raccolta ma con il fatto, per nulla trascurabile e positivamente singolare, che la compilation non è composta soltanto da tracce già incise e scelte con criterio antologico, ma anche da anteprime di lavori in uscita, progetti in via di realizzazione che consentono all’ascoltatore di essere realmente connesso in tempo reale con il mondo e la sua musica. Spiace ma non stupisce, in tanto tripudio di forma e sostanza, che l’Italia sia quasi completamente assente dalla raccolta: fa eccezione l’Orchestra e Coro di Piacenza che hanno collaborato con il libanese Marcel Khalife. Un po’ poco, forse, per un patrimonio etnoculturale come quello italiano. Ma questo non inficia il valore dell’opera e l’assoluta considerazione con cui la sua uscita deve essere accolta da tutti gli appassionati di suoni del mondo.
Sergio Palumbo
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