Nomaglio è un piccolo paese delle provincia di Torino, collocato dalle parti del Canavese, codice di avviamento postale 10010, abitanti si suppone pochi e in gran parte dediti all’agricoltura, con passaggi sporadici di turisti da e per la vicina Valle d’Aosta. A questa collocazione socioeconomicogeografica fanno riferimento i sette componenti di una band che nell’estrema sintesi dell’intestazione definiamo “di tendenza” ma che è stata capace di produrre un disco piuttosto originale nell’ispirazione, a differenza di molte altre produzioni del settore. A metà fra la raccolta di figurine satiriche sui personaggi tipici di un certo ambiente (“Gino dal Veneto”, “Bacia Picio”, “Turista”) e la riflessione semiseria sui problemi non piccoli del “vivere e morire in un certo posto” (“La Fiera di Pont S. Martin”, “Katerpirla” e la title-track), il disco si ascolta volentieri per la carica energetica che trasmette il cantante Paolo Molinatti, ben sorretto dai fiati di Guido Franchino, Eraldo Mania e Silvio Morello, mentre la base ritmica di Mirko Pellerey, Franco Girodo e Gilio Mania ricopre con onesto impegno il ruolo affidatole. Gran parte dell’originalità del lavoro risiede comunque nei testi, che hanno passaggi talora comicamente irresistibili, con una certa propensione al turpiloquio dialettale che però non infastidisce più di tanto, anzi aggiunge sapori forti a un piatto già ricco di carica msuicalmente eversiva. Pur non distaccandosi certo di troppe spanne dai prodotti dei cloni abituali dei Mau Mau, ascoltare “Vivere e morire a Nomaglio” ci ha decisamente divertito e pertanto lo consigliamo a tutti coloro che non hanno particolari prevenzioni nei confronti del genere. Non ci dispiacerebbe assistere a un loro concerto dal vivo, nel corso del quale -ipotizziamo- la loro voglia di far casino dovrebbe diventare ancor più contagiosa. Note per i più curiosi: in dialetto canavesano, patelavache significa “picchiatore di mucche”, intendendo per questo colui che armato di bastone costringe le bestie a salire sui camion; il gruppo è attivo da oltre dieci anni, essendo nato da una scheggia impazzita della Banda Musicale “Filarmonica Vittoria” di Settimo Vittone (TO).
Enrico Lucchesi
The Patelavax – “Vivere e Morire a Nomaglio” (CD)
Patelarecords – 001, 2000
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