Un’anima latina, cresciuta tra le note di Edith Piaf, jazz e lirica. Un timbro inconfondibile, profondo e carnale. Un passato tra studi di musica classica e teatro. Tra Ani Di Franco e Rosa Balistreri si delinea una Sicilia disegnata nel cuore, sempre, con i suoi mestieri e le tradizioni, unita alla passione per l’Argentina e il tango, che con la grande isola condivide melodie e armonie.
Poi l’amicizia con Carmen Consoli diviene collaborazione artistica con l’ingresso nella Narciso Records, etichetta indipendente tutta al femminile fondata dalla Cantantessa nel 2002; e con la partecipazione – chitarra e voce – al progetto Malmaritate, ensemble di sole artiste donne che si muovono fra vari ambiti espressivi.
Gabriella Lucia Grasso torna dal 3 marzo con Vussia Cuscenza, il nuovo album in uscita per Narciso Records/Believe. Un lavoro in cui traspare una particolare attenzione all’identità femminile, percepibile fin dalla prima traccia Pippineddu, appassionata ode alla bellezza della donna. Nell’orizzonte di un ideale dialogo fra Sicilia e Argentina, l’album è una malìa sonora che incanta l’ascoltatore e lo trascina nel vortice di dodici brani in cui gli strumenti della tradizione mediterranea come il mandolino, il bozouki greco e latinoamericana come il guitalele, il requinto e il bandoneon si fondono con la modernità dei synth e delle chitarre elettriche per offrire un innovativo intreccio armonico, tra gusto retrò e sensibilità contemporanea. Vussia Cuscenza è realizzato con Denis Marino (orchestrazioni) che, insieme a Gabriella Lucia Grasso ha curato arrangiamenti e produzione artistica, e con gli amici musicisti: Tiziana Cavaleri, Emilia Belfiore, Concetta Sapienza, Vincenzo Virgillito, Marisa Mercadè, Valentina Ferraiuolo, Puccio Panettieri, Adriano Murania, Alexandra Butnaru, Elena Guerriero. Carmen Consoli ha partecipato in Don Pippuzzu.
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