di Alessandro Nobis
Questo splendido secondo disco di Daria Kosiek alla voce, Anna Oklejewiez al violino, viola da gamba, violoncello e rebeca e Maciej Hanna alla ghironda è stato per me un’autentica e bellissima sorpresa; in quel di San Daniele Del Friuli, nell’ambito di Folkest, avevo avuto l’opportunità di assistere a un loro showcase nella splendida chiesa di Sant’Antonio Abate che, tra l’altro, ospita un ciclo di affreschi del pittore cinquecentesco Martino da Udine, meglio noto come Pellegrino da San Daniele: ambientazione ideale per la musica del trio Wernyhora che ha presentato brani della tradizione polacca in particolare dell’area carpatica vicina all’Ucraina.
Straordinaria la loro performance, come lo è questo disco che ci fa compiere un viaggio nel tempo e nello spazio di una regione che probabilmente pochi conoscono.
La scaletta dei brani ci rivela che questo straordinario Toloka è in realtà un omaggio all’etnografo polacco Henryk Oskar Kolberg (1814 · 1890) che tra il 1857 e il 1890 (coevo quindi di altri etnografi europei come Francis Child, Ettore Scipione Righi e Costantino Nigra, per citarne tre) pubblicò la sua monumentale opera Lud (persone) che racchiude tra l’altro 12.000 canzoni, 1.250 racconti tradizionali e 670 racconti fiabeschi di ogni regione della Polonia; degli undici brani presenti ben sette provengono infatti da questa raccolta, due sono registrazioni sul campo e due sono interpretazioni di melodie apprese da portatori. In particolare meritano una citazione il canto mariano natalizio Maryja czysta (La Vergine Maria), dal repertorio della portatrice Anna Wozniak, con un arrangiamento che coinvolge anche il percussionista Wojeiech Lubertowiez e la murder ballad Oj, w nocy (Oh di notte) dal repertorio di un’altra portatrice, Maria Musiak.
Tra i brani provenienti dalla raccolta Kolberg segnalo Bylo nie kopac (Non è necessario scavare) con un bell’arrangiamento per ghironda e viola da gamba ad accompagnare la voce, e la ballata Smukek (Sorriso) con pizzicato di viola, ghironda e canto.
Un repertorio molto interessante, un livello esecutivo altissimo che valorizza al meglio quanto proposto da questi artisti; insomma un disco da cercare assolutamente (e se non lo trovate, lo potete intanto ascoltare su Spotify).
La voce di Daria Kosiek è davvero straordinaria, mi ha ricordato nella modalità esecutiva e nella tonalità l’ungherese Marta Sebestyen.
Artista | WERNYHORA |
Titolo | TOLOKA |
Label | POLSKIE RADIO RECORDS |
Supporto | CD |
Anno | 2022 |
Sito | http://www.wernyhora.eu |
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