Avete presente il folk-revival ungherese degli anni Ottanta, capitanato da ambasciatori potenti e affascinanti quali Vízöntő, Muszicas, Kolinda e i primi Zsaratnok, quelli ancora acustici? È il primo riferimento, davvero autorevole, che ci è venuto in mente ascoltando questo “Živili” dei siciliani Matrimia!
(tanto per sgombrare il terreno da ogni dubbio, nulla a che vedere con gli omonimi spettacoli/concept albums della Banda Jonica usciti a cavallo del vecchio e nuovo millennio), una band formata da Daniele Tesauro (fisarmonica), Giacomo Di Domenico (percussioni), Davy Deglave (voce), Gero Pitanza (chitarra), Dario Compagna (clarinetto), Roberto Ferreri (basso) con la partecipazione del contrabbassista olandese Marko Bonarius e del violinista svizzero-siciliano Larsen Genovese.
Già titolari di svariate centinaia di concerti dal vivo, che le testimonianze dirette ci descrivono come autentici happenings di grande e coinvolgente impatto, e di ottimi piazzamenti ai vari concorsi ai quali hanno partecipato (Arezzo Wave, Radici Festival, Primo Maggio tutto l’anno) Matrimia! cercano di riprodurre anche su supporto fonografico questa loro abilità e decisamente ci riescono, trascinando l’ascoltatore in un vortice di ritmi spezzati e crescendo davvero di buona levatura. Sarebbe un errore considerare i Matrimia! come semplici opportunistici esecutori di generi, quali il klezmer e il gitano, che godono di fortuna crescente anche –e forse soprattutto- fra il pubblico non specializzato. Nella loro rilettura di tradizionali e, a maggior ragione, nella loro capacità compositiva i ragazzi dimostrano di avere qualità tecnico-espressive non comuni, che si esprimono anche attraverso contaminazioni con atmosfere africane o reggae che, seppure non sempre motivate, non mancano di lasciare un piacevole ricordo in chi ascolta. Da seguire con attenzione. www.myspace.com/matrimia.
Dario Levanti
davy dice
GRAZIE!